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Costituite anche la CER Gerundo e la CER Crema

Costituite anche la CER Gerundo e la CER Crema - Firmati gli atti costitutivi di altre due Comunità Energetiche del Cremasco

Altre due Comunità Energetiche Rinnovabili del Cremasco sono ora realtà: la CER Gerundo e la CER Crema.

Gli atti delle nascita delle due CER, costituite come consentito dalle normative in materia come  “associazioni riconosciute”, sono stati siglati presso la sede di Consorzio.it alla presenza del notaio Alberto Pavesi.

La CER “GERUNDO” vede l’aggregazione dei Comuni di Dovera, Monte Cremasco, Spino d’Adda, Vaiano Cremasco, Crespiatica, la Parrocchia di Vaiano Cremasco e la Parrocchia di Dovera.
Per i Comuni erano presenti i Sindaci Mirko Signoroni (Dovera), Giuseppe Lupo Stanghellini (Monte Cremasco), Enzo Galbiati (Spino d’Adda), Graziano Baldassarre (Vaiano Cremasco), Carlo Alberto Francesco Rizzi (Crespiatica). Per la Parrocchia di Vaiano Cremasco era presente il Parroco don Mario Botti, per la Parrocchia di Dovera don  Carlo Granata. 
I soci fondatori hanno provveduto a nominare in propria rappresentanza il primo Consiglio di Amministrazione, che sarà costituito da: 
Daniele Miragoli (Comune di Dovera)
Giuseppe Lupo Stanghellini (Comune di Monte Cremasco)
Roberto Galli (Comune di Spino d’Adda)
Palmiro Angelo Bibiani (Comune di Vaiano Cremasco)
Carlo Alberto Francesco Rizzi (Comune di Crespiatica)
Maddalena Ventura (Parrocchia di Vaiano Cremasco)
Alberto Miragoli (Parrocchia di Dovera)
Il consiglio a sua volta ha nominato come Presidente il Sindaco di Monte Cremasco Giuseppe Lupo Stanghellini.

La CER “CREMA” prevede l’aggregazione dei Comuni di Campagnola Cremasca, Crema, Cremosano. Tra i fondatori della CER anche Diocesi di Crema. 
Per i Comuni erano presenti i Sindaci Agostino Guerini Rocco (Sindaco di Campagnola Cremasca), Fabio Bergamaschi (Crema), Marco Fornaroli (Cremosano).  Per la Diocesi era presente il vicario generale don Attilio Premoli.
I soci fondatori hanno provveduto a nominare in propria rappresentanza il primo Consiglio di Amministrazione, che sarà costituito da:
Raffaele Carrara  (Comune di Campagnola Cremasca)
Alberto Bonetti (Comune di Crema)
Angela Cinzia Perucca (Comune di Crema)
Gianemilio Ardigò (Comune di Crema)
Alfio Franco Marazzi (Comune di Cremosano)
Giuseppe Marazzi (Diocesi di Crema)
Luca Uberti Foppa (Diocesi di Crema)
Il consiglio a sua volta ha nominato come Presidente Angela Cinzia Perucca.

  

Tutte le spese degli Atti e il contributo di legge previsto per il ”riconoscimento” delle Associazioni (15.000 euro di dotazione iniziale) sono stati versati da Consorzio.it per conto di tutti i soci fondatori.

I nuovi Cda saranno quindi chiamati nelle prossime settimane ai primi adempimenti tecnici e sostanziali tra cui l’elaborazione del Regolamento di funzionamento delle CER.

Le due CER - che per definizione sono gruppi di persone, imprese e/o pubbliche amministrazioni che collaborano per produrre, gestire e condividere l'energia rinnovabile in modo sostenibile ed efficiente - si apriranno ora a tutti i cittadini e aziende dei comuni aderenti secondo un percorso finalizzato a sensibilizzare le comunità locali e incentivare la loro adesione.
In collaborazione con Consorzio.it, verrà infatti avviata una campagna informativa con l’obiettivo di favorire la partecipazione attiva e condivisa, ampliando il numero di aderenti e rafforzando la sostenibilità e la prospettiva del progetto. Per raggiungere questo traguardo, verrà avviato un piano di comunicazione articolato, che punterà a informare e sensibilizzare le varie comunità locali sui vantaggi di aderire alle CER, riprendendo le campagne già svolte nei mesi scorsi in molti paesi e nei quartieri della città di Crema.

La costituzione formale delle CER Oglio-Serio e Palate e Fontanili, come ormai noto, si inserisce nel più ampio progetto di costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili su tutto il territorio che Consorzio.it , su mandato dei Sindaci, sta sviluppando per favorire la produzione e condivisione di energia rinnovabile a livello locale.
Le Comunità Energetiche cremasche dell’Area Omogenea cremasca sono in tutto 9. Oltre alle neocostituite CER Fulcheria, Adda-Serio, Oglio-Serio, Palate e Fontanili, Gerundo e Crema, verranno a breve formalizzati gli atti costitutivi delle CER Alto Cremasco (Agnadello, Casaletto Vaprio, Quintano, Palazzo Pignano, Pandino, Pieranica, Torlino Vimercati, Trescore Cremasco e Rivolta d’Adda), Valle dell’Adda (Formigara, Annicco, Casalmorano e Pizzighettone) e Izano.

Nel frattempo Consorzio.it sta proseguendo il dialogo con la Regione per i bandi di finanziamento che potranno facilitare la realizzazione di decine di impianti fotovoltaici da parte dei Comuni cremaschi e che saranno ovviamente inseriti come base di avvio nelle rispettive CER.

Attraverso queste nuove progettualità verrà migliorata l’autosufficienza energetica del territorio con ricadute positive sull’ambiente, generando ulteriore energia da fonti rinnovabili che verrà prodotta e consumata in loco, e sulla sua sua economia e socialità che potrà contare in futuro anche sui ricavi generati dalle CER.
Il contributo complessivo delle  CER cremasche sarà infatti significativo, con un obiettivo per i prossimi 3 anni di generazione di energia condivisa per circa 13.000 MWh/anno il progetto potrà generare fino a 1,5 milioni di euro di contributi economici annui che saranno erogati dal GSE (Gestore Servizi Energetici) e che verranno indicativamente suddivisi e destinati dalle varie CER per:
benefici per produttori e consumatori soci
far fronte alla povertà sociale ed energetica (tramite Comuni e Parrocchie)
contribuire a sviluppare progetti territoriali eco sostenibili
investimenti per nuovi impianti

La nascita delle CER permetterà tra l’altro di poter far accedere a importanti agevolazioni tutti i cittadini e imprese che vi aderiranno, tra cui finanziamenti PNRR a fondo perduto per la realizzazione di propri impianti, fino al 40% dei costi sostenuti, nei comuni con meno di 5.000 abitanti.
 

 

11 Dicembre 2024
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Intelligenza Artificiale e Comuni, un ossimoro o un legame possibile? Incontro di formazione promosso da Consorzio.it

Oggi si è tenuto un interessante incontro formativo organizzato da Consorzio.it dedicato ai temi dell'innovazione digitale negli enti locali e rivolto alle amministrazioni comunali del territorio. 
L’evento ha affrontato il tema: "AI e Comuni, un ossimoro o un legame possibile?".
L’evento ha voluto mettere a fuoco le opportunità e le sfide legate all’introduzione dell’intelligenza artificiale (AI) negli enti locali. Un argomento che, se da un lato solleva interrogativi su risorse e competenze, dall’altro offre enormi potenzialità per migliorare i servizi pubblici e semplificare la gestione amministrativa.
Ad aprire i lavori è stato Fabio Calderara, Responsabile della Transizione Digitale (RTD) dell’ufficio aggregato del territorio, che coordina i processi di innovazione per conto di 44 Comuni e che rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione intercomunale per rispondere alle esigenze di modernizzazione amministrativa e miglioramento dei servizi al cittadino.
A guidare la discussione dell’incontro sono stati due esperti di alto profilo: Ernesto Belisario, avvocato dello studio legale ELEX, specializzato in diritto digitale e innovazione, e Andrea Tironi di Consorzio.it, consulente esperto in strategie digitali per la pubblica amministrazione. Entrambi hanno adottato un approccio pragmatico e concreto, spiegando come le tecnologie di intelligenza artificiale possano essere applicate con successo nei Comuni, anche in quelli di piccole e medie dimensioni, che spesso operano con risorse limitate.
L’incontro ha anche avuto un particolare focus sulle implicazioni legali dell’utilizzo dell’AI. 
In un momento in cui il PNRR richiede alle amministrazioni locali di accelerare la digitalizzazione, incontri come questo si rivelano fondamentali per favorire un cambiamento consapevole e sostenibile, mettendo al centro le specificità dei territori e le necessità dei cittadini.

5 Dicembre 2024
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Altre due Comunità Energetiche Rinnovabili del Cremasco sono realtà.

Altre due Comunità Energetiche Rinnovabili  del Cremasco sono realtà.
Firmati gli atti costitutivi delle CER “Palate e Fontanili” e “Oglio-Serio”


Gli atti delle nascita delle due CER, costituite come consentito dalle normative in materia come  “associazioni riconosciute”, sono stati siglati presso la sede di Consorzio.it alla presenza del notaio Alberto Pavesi.

 La CER “OGLIO-SERIO” vede l’aggregazione dei Comuni di Cumignano sul Naviglio, Fiesco, Genivolta, Offanengo, Romanengo, Salvirola, Soncino, Ticengo e vede tra i suoi fondatori anche la Diocesi di Crema rappresentata dalla Parrocchia di Offanengo e la   Parrocchia di Fiesco.
Per i Comuni erano presenti i Sindaci Aldo Assandri (Cumignano sul Naviglio), Nicola Fava (Fiesco), Gianpaolo Lazzari (Genivolta), Gianni Rossoni (Offanengo), Federico Oneta (Romanengo), Nicola Marani (Salvirola), Gabriele Gallina (Soncino) e Daniela Brognoli (Ticengo). Per le parrocchie erano presenti i Parroci don Marino Secondo Dalè (Fiesco) e don Gianbattista Strada (Offanengo) in rappresentanza della Diocesi di Crema.

I soci fondatori hanno provveduto a nominare in propria rappresentanza il primo Consiglio di Amministrazione, che sarà costituito da: 
 Elvira Ambrogi (Comuni di Cumignano sul Naviglio e Soncino)
Nicola Fava (Comune di Fiesco)
Alfredo Chiroli (Comune di Genivolta)
Gianni Rossoni (Comune di Offanengo)
Nicola Marani (Comune di Salvirola)
Federico Oneta (Comune di Romanengo)
Daniela Brognoli (Comune di Ticengo)
don Marino Secondo Dalè (Parrocchia di Fiesco)

Il consiglio a sua volta ha nominato come Presidente il Sindaco di Offanengo Gianni Rossoni.

La CER “PALATE E FONTANILI” prevede l’aggregazione dei Comuni di Camisano, Capralba, Castel Gabbiano, Casaletto di Sopra, Pianengo, Ricengo, Sergnano, Vailate e anche il comune oltre confine di Misano Gera d’Adda. Tra i fondatori della CER, in rappresentanza della Diocesi di Crema, anche la Parrocchia di Capralba. 
Per i Comuni erano presenti i Sindaci Francesco Donida (Sindaco di Camisano), Damiano Cattaneo (Capralba), Giorgio Sonzogni (Castel Gabbiano), Roberto Moreni (Casaletto di Sopra), Roberto Barbaglio (Pianengo), Ferruccio Romanenghi (Ricengo), Mauro Giroletti (Sergnano), Andrea Trevisan (Vailate) e Ivan Mario Tassi (Misano Gera d’Adda). Per la parrocchia di Capralba era presente il Parroco don Emanuele Barbieri.

I soci fondatori hanno provveduto a nominare in propria rappresentanza il primo Consiglio di Amministrazione, che sarà costituito da:

Mauro Bianchi (Comune di Camisano)
Doriano Soldati (Comune di Capralba)
Giorgio Sonzogni (Comune di Castel Gabbiano)
Ferruccio Romanenghi (Comune di Casaletto di Sopra e Comune di Ricengo)
Giacomo Ardemagni (Comune di Misano Gera d’Adda)
Roberto Barbaglio (Comune di Pianengo)
Ernesto Zaghen (Comune di Sergnano)
Andrea Trevisan (Comune di Vailate)
Angelo Marazzi (Parrocchia di Capralba)

Il consiglio a sua volta ha nominato come Presidente il Sindaco di Ricengo Ferruccio Romanenghi.

 

Tutte le spese degli Atti e il contributo di legge previsto per il ”riconoscimento” delle Associazioni (15.000 euro di dotazione iniziale) sono stati versati da Consorzio.it per conto di tutti i soci fondatori.

I nuovi Cda saranno quindi chiamati nelle prossime settimane ai primi adempimenti tecnici e sostanziali tra cui l’elaborazione del Regolamento di funzionamento delle CER.

Le due CER - che per definizione sono gruppi di persone, imprese e/o pubbliche amministrazioni che collaborano per produrre, gestire e condividere l'energia rinnovabile in modo sostenibile ed efficiente - si apriranno ora a tutti i cittadini e aziende dei comuni aderenti secondo un percorso finalizzato a sensibilizzare le comunità locali e incentivare la loro adesione.
In collaborazione con Consorzio.it, verrà infatti avviata una campagna informativa con l’obiettivo di favorire la partecipazione attiva e condivisa, ampliando il numero di aderenti e rafforzando la sostenibilità e la prospettiva del progetto. Per raggiungere questo traguardo, verrà avviato un piano di comunicazione articolato, che punterà a informare e sensibilizzare le varie comunità locali sui vantaggi di aderire alle CER, riprendendo le campagne già svolte nei mesi scorsi in molti paesi e nei quartieri della città di Crema.

La costituzione formale delle CER Oglio-Serio e Palate e Fontanili, come ormai noto, si inserisce nel più ampio progetto di costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili su tutto il territorio che Consorzio.it , su mandato dei Sindaci, sta sviluppando per favorire la produzione e condivisione di energia rinnovabile a livello locale.
Le Comunità Energetiche cremasche dell’Area Omogenea cremasca sono in tutto 9. Oltre alle neocostituite CER Fulcheria, Adda-Serio, Oglio-Serio e  Palate e Fontanili, verranno a breve formalizzati gli atti costitutivi delle CER Crema (Comuni di Crema, Campagnola Cremasca e Cremosano), Alto Cremasco (Agnadello, Casaletto Vaprio, Quintano, Palazzo Pignano, Pandino, Pieranica, Torlino Vimercati, Trescore Cremasco e Rivolta d’Adda), Gerundo (Dovera, Monte Cremasco, Spino d’Adda, Crespiatica e Vaiano Cremasco), Valle dell’Adda (Formigara, Annicco, Casalmorano e Pizzighettone) e Izano.

Nel frattempo Consorzio.it sta proseguendo il dialogo con la Regione per i bandi di finanziamento che potranno facilitare la realizzazione di decine di impianti fotovoltaici da parte dei Comuni cremaschi e che saranno ovviamente inseriti come base di avvio nelle rispettive CER.

Attraverso queste nuove progettualità verrà migliorata l’autosufficienza energetica del territorio con ricadute positive sull’ambiente, generando ulteriore energia da fonti rinnovabili che verrà prodotta e consumata in loco, e sulla sua sua economia e socialità che potrà contare in futuro anche sui ricavi generati dalle CER.
Il contributo complessivo delle  CER cremasche sarà infatti significativo, con un obiettivo per i prossimi 3 anni di generazione di energia condivisa per circa 13.000 MWh/anno il progetto potrà generare fino a 1,5 milioni di euro di contributi economici annui che saranno erogati dal GSE (Gestore Servizi Energetici) e che verranno indicativamente suddivisi e destinati dalle varie CER per:

  • benefici per produttori e consumatori soci
  • far fronte alla povertà sociale ed energetica (tramite Comuni e Parrocchie)
  • contribuire a sviluppare progetti territoriali eco sostenibili
  • investimenti per nuovi impianti

La nascita delle CER permetterà tra l’altro di poter far accedere a importanti agevolazioni tutti i cittadini e imprese che vi aderiranno, tra cui finanziamenti PNRR a fondo perduto per la realizzazione di propri impianti, fino al 40% dei costi sostenuti, nei comuni con meno di 5.000 abitanti.
 

 

5 Dicembre 2024
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Semplificazione e trasformazione digitale: protocollo d’intesa ANCI Lombardia – Consorzio.it

ANCI Lombardia e Consorzio Informatica Territorio S.p.A. hanno sottoscritto un protocollo d'intesa con l'obiettivo di sostenere lo sviluppo dei processi di semplificazione e trasformazione digitale nei Comuni.
La collaborazione tra i due soggetti vuole, attraverso la messa a fattore comune delle loro capacità istituzionali e operative, realizzare azioni di sensibilizzazione e di formazione, partecipazione a iniziative istituzionali promosse in ambiti locali, regionali, nazionali e internazionali, e azioni volte alla creazione di sistemi conoscitivi evoluti volti a mettere a sistema il patrimonio informativo dei Comuni.
Attraverso la partnership verranno sviluppati strumenti utili a elaborare dati e sviluppare reportistiche a beneficio delle attività dell’Associazione dei Comuni e di Consorzio IT.
 
"L'intesa tra ANCI Lombardia e Consorzio Informatica Territorio S.p.A. è in continuità con il percorso strategico che, come ANCI Lombardia, abbiamo sostenuto negli ultimi anni per lavorare concretamente alla semplificazione e alla digitalizzazione dei Comuni. Impegnarsi per la transizione digitale dei Comuni significa concentrarsi su una delle sfide che più incidono sui rapporti tra cittadini e istituzioni, perché con l'avvento di nuove tecnologie, come l'intelligenza artificiale, stanno cambiando radicalmente le modalità con cui la pubblica amministrazione si relazionerà con la propria utenza. La collaborazione avviata oggi va quindi in tale direzione, per dare maggiore impulso alle attività di formazione del personale dei Comuni e implementare soluzioni innovative per valorizzare il patrimonio informativo dei Comuni".
Mauro Guerra, Presidente ANCI Lombardia

"La collaborazione tra Consorzio.IT e ANCI Lombardia è un'iniziativa strategica che mira a supportare la trasformazione digitale dei Comuni lombardi. Questa partnership si fonda sulla condivisione di competenze ed esperienze complementari, con l'obiettivo di creare soluzioni innovative e concrete per le sfide che le amministrazioni locali devono affrontare oggi. Siamo convinti che questa collaborazione porterà benefici concreti ai Comuni, contribuendo a migliorare i servizi offerti ai cittadini e a rendere le amministrazioni locali più efficienti e moderne. Sulla base di questo accordo, il nostro impegno sarà orientato in particolare a garantire una partnership affidabile per ANCI Lombardia, a sviluppare un sistema conoscitivo avanzato e a contribuire attivamente ai tavoli regionali aperti sul sistema pagoPA".
Bruno Garatti, Amministratore Delegato di Consorzio.it

4 Dicembre 2024
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Welfare locale, convegno dell'Area Omogenea Cremasca

Welfare locale, grande partecipazione al convegno dell’Area Omogenea
Un’importante occasione di confronto sul futuro delle politiche socio-sanitarie

Si è svolto con ampia partecipazione e interesse il Convegno organizzato dall’Area Omogenea Cremasca presso la Sala Pietro da Cemmo a Crema. 

L’evento, dal titolo “Coordinare le politiche sociali e socio-sanitarie all’interno dell’Area Omogenea – Valorizzare il modello dei sub-ambiti per un nuovo protagonismo dei Sindaci”, ha rappresentato un’importante occasione di confronto sul futuro del welfare locale da focalizzare su un modello maggiormente infra-strutturato e capace di sviluppare una maggiore condivisione tra i Comuni, l’Ambito sociale e il Distretto socio-sanitario.

Il convegno ha visto il coinvolgimento di oltre 150 partecipanti, tra cui Sindaci, amministratori, rappresentanti delle istituzioni, dirigenti delle aziende e delle comunità socio-sanitarie locali, esperti e operatori del Terzo Settore. 

Ha aperto i lavori Gianni Rossoni, Presidente dell’Area Omogenea Cremasca, che ha sottolineato il ruolo strategico del dialogo tra i Sindaci e il modello dei sub-ambiti, seguito da  Diego Maltagliati, Direttore Socio-Sanitario ATS Cremona e Mantova, e Alessandro Cominelli, Direttore Generale ASST Crema.
E’ stata poi la volta di Fabio Bergamaschi, Sindaco di Crema e Presidente dell’Assemblea dei Sindaci, e di Nicola Basile, che hanno approfondito le potenzialità dei sub-ambiti come strumenti di gestione e coordinamento.
Sono inoltre intervenuti i rappresentanti delle istituzioni e del terzo settore, come Carolina Maffezzoni (ASST Crema), Francesca Moruzzi (Ufficio di Piano), Davide Vighi (Comunità Sociale Cremasca), Sergio Silvotti (Forum Terzo Settore Lombardia) e Annalisa Mazzoleni (Fondazione Benefattori Cremaschi), che hanno portato la loro esperienza in termini di cooperazione e co-programmazione territoriale.

Tra i temi discussi, l’importanza di un welfare basato sui principi di prossimità, integrazione socio-sanitaria e sussidiarietà, capace di rispondere in modo efficace ai bisogni della comunità, garantendo professionalità e responsabilità condivisa. 
Sono stati inoltre evidenziati i progressi ottenuti grazie alla sinergia tra la nuova programmazione socio-sanitaria di ASST e la riscrittura del Piano di Zona.

La chiusura dei lavori è stata affidata agli interventi di Anna Meraviglia, Capo Dipartimento Area Welfare ANCI Lombardia, e di Davide Sironi, Dirigente Direzione Generale Assessorato alla Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari Opportunità di Regione Lombardia. 

2 Dicembre 2024