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Firmato l'accordo tra Consorzio.it e ARAL per acquisto area nuova sede dell'Associazione

Firmato l’accordo tra Consorzio.it e ARAL per l’acquisto di un’area in via Macallè per la nuova sede dell’Associazione

Resta e si consolida la presenza di ARAL a Crema

E’ stato firmato stamattina l’accordo preliminare tra Consorzio.it e l’Associazione Regionale Allevatori della Lombardia per l’acquisto da parte di ARAL di un’area sita via Macallè di oltre 13.000 metri quadrati di proprietà di Consorzio.it.

Alla firma erano presenti Gian Enrico Grugni, Presidente del Consiglio Direttivo di ARAL, Bruno Garatti, e il Presidente dell’Area Omogenea Cremasca Gianni Rossoni, a conferma della rilevanza territoriale dell’operazione. 

Questo accordo consente ad ARAL di mantenere la propria sede a Crema, potenziandola con una nuova struttura adeguata alle esigenze operative e organizzative dell’associazione. La nuova sede non sarà solo un edificio moderno e funzionale, ma diventerà un vero e proprio punto di riferimento per il settore zootecnico e per gli allevatori del territorio lombardo.

L’area, che si trova accanto a quella dove sta nascendo la nuova caserma dei Vigili del Fuoco, sarà infatti utilizzata da ARAL per presentare al Comune di Crema un piano attuativo che prevede la realizzazione di un edificio destinato a ospitare laboratori, uffici e altre attività strettamente collegate alle sue finalità. Questa nuova struttura consentirà ad ARAL di migliorare e ampliare i servizi offerti, garantendo spazi idonei e all’avanguardia per supportare le attività zootecniche e agricole del territorio.

Gian Enrico Grugni, Presidente del Consiglio Direttivo di ARAL, ha commentato: “Questo investimento è un passo fondamentale per ARAL. La nuova sede ci permetterà di rispondere in maniera più efficace alle esigenze dei nostri associati e dei nostri clienti, implementando i servizi e le attività che offriamo, in modo particolare per quanto attiene alla gamma analitica proposta, introducendoci in nuovi ambiti come quello ambientale. Diventeremo sempre più un punto di riferimento per gli allevatori e per il settore zootecnico, rafforzando la nostra presenza e il nostro impegno nel territorio. Questo nuovo edificio non sarà solo uno spazio fisico, ma un centro operativo e strategico dove potremo sviluppare nuove progettualità, promuovere l’innovazione e favorire il dialogo tra gli allevatori, le istituzioni e le realtà economiche locali. Vogliamo che questa nuova sede rappresenti un simbolo di crescita e di collaborazione per tutto il comparto agricolo e zootecnico”.

Gianni Rossoni, Presidente Area Omogenea Cremasca ha aggiunto: “Questa operazione conferma la centralità del territorio cremasco nel sostenere iniziative che guardano al futuro. La nuova sede di ARAL continuerà ad essere non solo un punto di riferimento per gli allevatori, ma anche un modello di come le istituzioni e le realtà locali possano collaborare per creare valore aggiunto a beneficio della comunità. Un importante risultato per tutto il territorio”.

Fabio Bergamaschi, Sindaco di Crema ha a sua volta dichiarato: “ARAL rappresenta un’eccellenza territoriale nell’ambito della sicurezza alimentare e dello sviluppo della filiera zootecnica e dell’agrifood.  Quando siamo venuti a conoscenza della necessità di trovare una collocazione più idonea per la loro sede, abbiamo messo in campo un lavoro unanime e condiviso, soprattutto a livello territoriale, appunto perché ARAL è riconosciuta come elemento di punta del nostro sistema agroalimentare. 
Crema non poteva permettersi il rischio che una realtà così importante trovasse una diversa collocazione. Abbiamo quindi lavorato in stretta sinergia per identificare una soluzione che non solo risolvesse il problema ma aprisse nuove prospettive. 
La nuova sede, più efficiente e adeguata, offrirà ad ARAL l’opportunità di crescere ulteriormente e di consolidare il suo ruolo come centro di riferimento anche a livello sovraregionale. Le caratteristiche dell’associazione già oggi indicano questa direzione, e sarà nostro compito, dal lato istituzionale, sostenere ogni sforzo per rafforzare ulteriormente questa prospettiva".

Bruno Garatti, Amministratore Delegato di Consorzio.it, ha infine commentato: “Questo accordo ha un valore territoriale strategico e rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico, privato e associazioni per il bene della comunità. Testimonia la volontà di valorizzare il territorio e creare le condizioni per lo sviluppo di realtà imprenditoriali e associative che operano in ambiti fondamentali come quello zootecnico e agricolo”.
 

19 Dicembre 2024

Costituita anche la Comunità Energetica Rinnovabile Valle dell’Adda

Un’altra Comunità Energetica Rinnovabile del territorio è stata formalmente costituita: si tratta della CER Valle dell’Adda che vede l’aggregazione dei Comuni di Annicco, Casalmorano, Formigara e Pizzighettone.

L’atto di nascita della CER, costituita come consentito dalle normative in materia come “associazione riconosciuta”, è stato siglato stamattina presso la sede di Consorzio.it alla presenza del notaio Alberto Pavesi, della Presidente di Consorzio.it Alessandra Vaiani, dell’Amnministratore Delegato Bruno Garatti e del Direttore Generale Massimo Zanzi.

Erano presenti i Sindaci Maurizio Fornasari (Annicco), Pietro Giuseppe Emilio Vezzini (Casalmorano), William Vailati (Formigara) e Luca Moggi (Pizzighettone). 

 I soci fondatori hanno provveduto a nominare in propria rappresentanza il primo Consiglio di Amministrazione, che sarà costituito da: 
Ernesto Grossini (Comune di Annicco)
Angelo Gusperti (Comune di Casalmorano)
Paolo Parmesani (Comune di Formigara)
Antonio Della Torre (Comune di Pizzighettone)
Luca Moggi (Comune di Pizzighettone)
Il consiglio a sua volta ha nominato come Presidente il Sindaco di Pizzighettone Luca Moggi.

Tutte le spese degli Atti e il contributo di legge previsto per il ”riconoscimento” della Associazione (15.000 euro di dotazione iniziale) sono stati versati da Consorzio.it per conto di tutti i soci fondatori.

Il nuovo Cda sarà chiamato nelle prossime settimane ai primi adempimenti tecnici e sostanziali tra cui l’elaborazione del Regolamento di funzionamento della CER.

La CER - che per definizione è un gruppo di persone, imprese e/o pubbliche amministrazioni che collaborano per produrre, gestire e condividere l'energia rinnovabile in modo sostenibile ed efficiente - si aprirà ora a tutti i cittadini e aziende dei comuni aderenti secondo un percorso finalizzato a sensibilizzare le comunità locali e incentivare la loro adesione.
In collaborazione con Consorzio.it, verrà infatti avviata una campagna informativa con l’obiettivo di favorire la partecipazione attiva e condivisa, ampliando il numero di aderenti e rafforzando la sostenibilità e la prospettiva del progetto. Per raggiungere questo traguardo, verrà avviato un piano di comunicazione articolato, che punterà a informare e sensibilizzare le varie comunità locali sui vantaggi di aderire alla CER.

La costituzione formale della CER Valle dell’Adda, come ormai noto, si inserisce nel più ampio progetto di costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili su tutto il territorio che Consorzio.it , su mandato dei Sindaci, sta sviluppando per favorire la produzione e condivisione di energia rinnovabile a livello locale.

“Si conclude oggi un percorso partito da lontano, che coinvolge gli enti pubblici e le comunità locali - dichiara il Sindaco di Pizzighettone e Presidente della CER, Luca Moggi - “Sono entusiasta di poter rappresentare il territorio, anche se il cuore vero della CER sarà rappresentato dai soci che aderiranno al progetto”.

 “La costituzione di queste e delle altre CER del Cremasco nei tempi previsti rappresenta un importante traguardo per il nostro territorio - dichiara Bruno Garatti, Amministratore Delegato di Consorzio.it - Questo risultato testimonia l’impegno congiunto di Comuni, Diocesi e Parrocchie verso uno sviluppo sostenibile. Esprimo grande soddisfazione per questo passo significativo e rivolgo i miei più sinceri auguri di buon lavoro ai Consigli di Amministrazione delle CER, certo che sapranno guidare le Comunità Energetiche verso il raggiungimento degli obiettivi condivisi per il bene delle comunità locali”.

Le Comunità Energetiche cremasche dell’Area Omogenea cremasca sono in tutto 9. Sono state già formalmente costituite le CER Fulcheria, Adda-Serio, Oglio-Serio, Palate e Fontanili, Gerundo, Crema e Valle dell’Adda. 
Appena dopo le feste verranno formalizzati gli atti costitutivi delle ultime due CER: Alto Cremasco (Agnadello, Casaletto Vaprio, Quintano, Palazzo Pignano, Pandino, Pieranica, Torlino Vimercati, Trescore Cremasco e Rivolta d’Adda) e Izano.

Nel frattempo Consorzio.it sta proseguendo il dialogo con la Regione per i bandi di finanziamento che potranno facilitare la realizzazione di decine di impianti fotovoltaici da parte dei Comuni cremaschi e che saranno ovviamente inseriti come base di avvio nelle rispettive CER.

Attraverso queste nuove progettualità verrà migliorata l’autosufficienza energetica del territorio con ricadute positive sull’ambiente, generando ulteriore energia da fonti rinnovabili che verrà prodotta e consumata in loco, e sulla sua sua economia e socialità che potrà contare in futuro anche sui ricavi generati dalle CER.
Il contributo complessivo delle  CER cremasche sarà infatti significativo, con un obiettivo per i prossimi 3 anni di generazione di energia condivisa per circa 13.000 MWh/anno il progetto potrà generare fino a 1,5 milioni di euro di contributi economici annui che saranno erogati dal GSE (Gestore Servizi Energetici) e che verranno indicativamente suddivisi e destinati dalle varie CER per:

  • benefici per produttori e consumatori soci
  • far fronte alla povertà sociale ed energetica (tramite Comuni e Parrocchie)
  • contribuire a sviluppare progetti territoriali eco sostenibili
  • investimenti per nuovi impianti.

La nascita delle CER permetterà tra l’altro di poter far accedere a importanti agevolazioni tutti i cittadini e imprese che vi aderiranno, tra cui finanziamenti PNRR a fondo perduto per la realizzazione di propri impianti, fino al 40% dei costi sostenuti, nei comuni con meno di 5.000 abitanti.

18 Dicembre 2024

Consorzio.it e ITS Crema: una nuova partnership per la formazione digitale degli studenti

Consorzio.it, da sempre impegnato nella promozione della transizione digitale e nella facilitazione delle competenze IT, ha recentemente avviato una nuova partnership con ITS Cremona, sede di Crema. Questa collaborazione mira a rafforzare la formazione digitale degli studenti, preparandoli ad affrontare le sfide del futuro come professionisti e cittadini, con strumenti e competenze adeguate.

Nell'ambito di questa iniziativa, in questi giorni, gli esperti di digitalizzazione di Consorzio.it hanno tenuto le prime lezioni in aula, affrontando temi centrali come "Cittadinanza Digitale e Piattaforme Abilitanti". Durante questi incontri, gli studenti hanno avuto l'opportunità di diventare veri cittadini digitali, attivando strumenti fondamentali come l’appIO e IT Wallet. Inoltre, è stato loro spiegato come sfruttare al meglio le piattaforme digitali attraverso l'uso combinato di appIO, firma digitale, INAD (Indice Nazionale dei Domicili Digitali), PagoPA, SPID e CIE (Carta d'Identità Elettronica).

Le lezioni sono state e verranno tenute da Andrea Tironi, coordinatore Area Digitale e Innovazione di Consorzio.it, e dalle sue collaboratrici Rachele Forner e Sophie Gasser

Queste attività sono state progettate per facilitare l’accesso dei giovani al mondo digitale, garantendo loro non solo competenze tecniche ma anche una consapevolezza più profonda dei vantaggi e delle opportunità offerte dalla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. Inoltre i giovani possono diventare a loro volta aiuto e formatori per chi ha meno dimestichezza con il digitale.

Guardando al futuro, Consorzio.it e ITS hanno già individuato altri temi chiave che saranno al centro degli interventi formativi nel 2025: Cybersecurity, Trasformazione Digitale e Intelligenza Artificiale. Questi argomenti rappresentano i pilastri della transizione digitale, utili  per preparare gli studenti alle professioni emergenti e alle trasformazioni del mercato del lavoro.

Oltre all’offerta formativa, questa partnership si traduce in concrete opportunità professionali. Consorzio.it ha accolto nel proprio organico diversi alunni dell’ITS per il periodo obbligatorio di stage curricolare e ha attualmente inserito nella propria struttura due studenti che stanno svolgendo attività lavorativa presso l’azienda. Altri seguiranno presto. Questa collaborazione rappresenta un ponte tra il mondo della formazione e quello del lavoro, aprendo la strada a possibilità di apprendistato e occupazione. 

Consorzio.it si impegna a offrire non solo una formazione all’avanguardia, ma anche percorsi di crescita professionale per valorizzare i talenti emergenti.

La partnership con ITS rappresenta un esempio concreto di come l’unione tra mondo scolastico, imprese e pubblica amministrazione possa generare valore per l'intera società.
 

17 Dicembre 2024

Consorzio.it ottiene la certificazione per la Parità di Genere

Consorzio.it è orgoglioso di annunciare il conseguimento della certificazione per la Parità di Genere, un importante riconoscimento che testimonia l’impegno dell’organizzazione nel promuovere l’uguaglianza di opportunità e il rispetto della diversità all’interno della propria struttura.

La certificazione, rilasciata in conformità agli standard definiti da UNI/PdR 125:2022 e riconosciuta dal sistema di accreditamento italiano, rappresenta un traguardo significativo per Consorzio.it. Questa attestazione certifica infatti che l’azienda ha implementato e consolidato politiche concrete a favore della parità di genere, favorendo una cultura inclusiva che valorizza le competenze e il talento di ogni persona, indipendentemente dal genere. 

“Questo riconoscimento pone Consorzio.it tra le realtà più virtuose del panorama nazionale, dimostrando che l'impegno per la parità è non solo un dovere morale, ma una scelta strategica che ci consente di costruire un ambiente di lavoro più equo e motivante – dichiara Alessandra Vaiani, Presidente di Consorzio.it – Siamo profondamente orgogliosi di aver ottenuto questa certificazione: è il risultato di un lavoro collettivo, basato sulla convinzione che la diversità sia una risorsa fondamentale per la crescita e l’innovazione”.

La certificazione si inserisce in un percorso strutturato che ha visto Consorzio.it impegnarsi in numerose iniziative, tra cui la formulazione di una Politica di Parità di Genere definita dal Consiglio di Amministrazione, in collaborazione con il Comitato Guida, che determina i principi, gli obiettivi e le indicazioni guida che definiscono l’impegno dell’organizzazione al fine di:

  • garantire pari opportunità a tutto il personale senza discriminazione di genere; 
  • valorizzare le diversità e l’inclusione; 
  • promuovere l'empowerment femminile.

La certificazione per la Parità di Genere, promossa dal Dipartimento per le Pari Opportunità, sottolinea l’importanza di creare ambienti lavorativi dove ciascun individuo possa esprimere al meglio il proprio potenziale. 

Attraverso questo traguardo, Consorzio.it rinnova il proprio impegno a essere un modello di eccellenza per le aziende che vogliono intraprendere un cammino verso una maggiore equità, dimostrando come investire nella parità di genere significhi investire nel futuro.


 

16 Dicembre 2024