Transizione Energetica

Costituita anche la Comunità Energetica Rinnovabile CER Alto Cremasco

Costituita anche la Comunità Energetica Rinnovabile CER Alto Cremasco

Un altro importante passo per favorire la produzione e condivisione di energia rinnovabile a livello locale.

Un’altra Comunità Energetica Rinnovabile del territorio è stata formalmente costituita: si tratta della CER Alto Cremasco.

L’atto di nascita della CER, costituita come consentito dalle normative in materia come “associazione riconosciuta”, è stato siglato stamattina presso la sede di Consorzio.it alla presenza del notaio Alberto Pavesi, della Presidente di Consorzio.it Alessandra Vaiani, dell’Amministratore Delegato Bruno Garatti e del Direttore Generale Massimo Zanzi.

La CER “ALTO CREMASCO” vede l’aggregazione dei Comuni di Agnadello, Casaletto Vaprio, Palazzo Pignano, Pandino, Pieranica, Quintano, Rivolta d’Adda, Torlino Vimercati, Trescore Cremasco  e vede tra i suoi fondatori anche la Diocesi di Crema rappresentata dalla Parrocchia di Pieranica.

Erano presenti i Sindaci Stefano Samarati (Agnadello), Ilaria Dioli (Casaletto Ceredano), Giuseppe Dossena (Palazzo Pignano), Piergiacomo Bonaventi (Pandino), Walter Raimondi (Pieranica), Elisa Guercilena (Quintano), Giovanni Sgroi (Rivolta d’Adda), Giuseppe Figoni (Torlino Vimercati) e Angelo Barbati (Trescore Cremasco). Per la parrocchia di Pieranica era presente il parroco don Pietro Lunghi.

I soci fondatori hanno provveduto a nominare in propria rappresentanza il primo Consiglio di Amministrazione, che sarà costituito da:

Stefano Samarati (Comune di Agnadello)

  • Ilaria Dioli (Comune di Casaletto Vaprio)
  • Francesco Nardò (Comune di Palazzo Pignano)
  • Luca Gerlini (Comune di Pandino e Comune di Torlino Vimercati)
  • Walter Raimondi (Comune di Pieranica)
  • Elisa Guercilena (Comune di Quintano)
  • Giovanni Sgroi (Comune di Rivolta d’Adda)
  • Miriam Maianti (Comune di Trescore Cremasco)
  • Giancarlo Messaggi (Parrocchia di Pieranica)

Il consiglio a sua volta ha nominato come Presidente il Sindaco di Rivolta d’Adda Giovanni Sgroi.

Tutte le spese degli Atti e il contributo di legge previsto per il ”riconoscimento” della Associazione (15.000 euro di dotazione iniziale) sono stati versati da Consorzio.it per conto di tutti i soci fondatori.

Il nuovo Cda sarà chiamato nelle prossime settimane ai primi adempimenti tecnici e sostanziali tra cui l’elaborazione del Regolamento di funzionamento della CER.

La CER - che per definizione è un gruppo di persone, imprese e/o pubbliche amministrazioni che collaborano per produrre, gestire e condividere l'energia rinnovabile in modo sostenibile ed efficiente - si aprirà ora a tutti i cittadini e aziende dei comuni aderenti secondo un percorso finalizzato a sensibilizzare le comunità locali e incentivare la loro adesione.

In collaborazione con Consorzio.it, così come sta accadendo per le altre CER del territorio costituite a dicembre, verrà infatti avviata una campagna informativa con l’obiettivo di favorire la partecipazione attiva e condivisa, ampliando il numero di aderenti e rafforzando la sostenibilità e la prospettiva del progetto.

La costituzione formale della CER Alto Cremasco, come ormai noto, si inserisce nel più ampio progetto di costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili su tutto il territorio che Consorzio.it, su mandato dei Sindaci, sta sviluppando per favorire la produzione e condivisione di energia rinnovabile a livello locale.

Le Comunità Energetiche cremasche dell’Area Omogenea cremasca sono in tutto 9. Sono state già formalmente costituite le CER Fulcheria, Adda-Serio, Oglio-Serio, Palate e Fontanili, Gerundo, Crema, Valle dell’Adda e appunto Alto Cremasco.

Nelle prossime settimane verrà formalizzato l’atto costitutivo dell’ultima CER, quella di Izano.

Nel frattempo Consorzio.it sta proseguendo il dialogo con i Comuni per l’accesso ai bandi di finanziamento che potranno facilitare la realizzazione di decine di impianti fotovoltaici da parte dei Comuni cremaschi e che saranno ovviamente inseriti come base di avvio nelle rispettive CER.

Attraverso queste nuove progettualità verrà migliorata l’autosufficienza energetica del territorio con ricadute positive sull’ambiente, generando ulteriore energia da fonti rinnovabili che verrà prodotta e consumata in loco, e sulla sua sua economia e socialità che potrà contare in futuro anche sui ricavi generati dalle CER.

Il contributo complessivo delle  CER cremasche sarà infatti significativo, con un obiettivo per i prossimi 3 anni di generazione di energia condivisa per circa 13.000 MWh/anno il progetto potrà generare fino a 1,5 milioni di euro di contributi economici annui che saranno erogati dal GSE (Gestore Servizi Energetici) e che verranno indicativamente suddivisi e destinati dalle varie CER per:

  • benefici per produttori e consumatori soci
  • far fronte alla povertà sociale ed energetica (tramite Comuni e Parrocchie)
  • contribuire a sviluppare progetti territoriali eco sostenibili
  • investimenti per nuovi impianti

La nascita delle CER permetterà tra l’altro di poter far accedere a importanti agevolazioni tutti i cittadini e imprese che vi aderiranno.

 

7 Febbraio 2025

Costituita anche la Comunità Energetica Rinnovabile Valle dell’Adda

Un’altra Comunità Energetica Rinnovabile del territorio è stata formalmente costituita: si tratta della CER Valle dell’Adda che vede l’aggregazione dei Comuni di Annicco, Casalmorano, Formigara e Pizzighettone.

L’atto di nascita della CER, costituita come consentito dalle normative in materia come “associazione riconosciuta”, è stato siglato stamattina presso la sede di Consorzio.it alla presenza del notaio Alberto Pavesi, della Presidente di Consorzio.it Alessandra Vaiani, dell’Amnministratore Delegato Bruno Garatti e del Direttore Generale Massimo Zanzi.

Erano presenti i Sindaci Maurizio Fornasari (Annicco), Pietro Giuseppe Emilio Vezzini (Casalmorano), William Vailati (Formigara) e Luca Moggi (Pizzighettone). 

 I soci fondatori hanno provveduto a nominare in propria rappresentanza il primo Consiglio di Amministrazione, che sarà costituito da: 
Ernesto Grossini (Comune di Annicco)
Angelo Gusperti (Comune di Casalmorano)
Paolo Parmesani (Comune di Formigara)
Antonio Della Torre (Comune di Pizzighettone)
Luca Moggi (Comune di Pizzighettone)
Il consiglio a sua volta ha nominato come Presidente il Sindaco di Pizzighettone Luca Moggi.

Tutte le spese degli Atti e il contributo di legge previsto per il ”riconoscimento” della Associazione (15.000 euro di dotazione iniziale) sono stati versati da Consorzio.it per conto di tutti i soci fondatori.

Il nuovo Cda sarà chiamato nelle prossime settimane ai primi adempimenti tecnici e sostanziali tra cui l’elaborazione del Regolamento di funzionamento della CER.

La CER - che per definizione è un gruppo di persone, imprese e/o pubbliche amministrazioni che collaborano per produrre, gestire e condividere l'energia rinnovabile in modo sostenibile ed efficiente - si aprirà ora a tutti i cittadini e aziende dei comuni aderenti secondo un percorso finalizzato a sensibilizzare le comunità locali e incentivare la loro adesione.
In collaborazione con Consorzio.it, verrà infatti avviata una campagna informativa con l’obiettivo di favorire la partecipazione attiva e condivisa, ampliando il numero di aderenti e rafforzando la sostenibilità e la prospettiva del progetto. Per raggiungere questo traguardo, verrà avviato un piano di comunicazione articolato, che punterà a informare e sensibilizzare le varie comunità locali sui vantaggi di aderire alla CER.

La costituzione formale della CER Valle dell’Adda, come ormai noto, si inserisce nel più ampio progetto di costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili su tutto il territorio che Consorzio.it , su mandato dei Sindaci, sta sviluppando per favorire la produzione e condivisione di energia rinnovabile a livello locale.

“Si conclude oggi un percorso partito da lontano, che coinvolge gli enti pubblici e le comunità locali - dichiara il Sindaco di Pizzighettone e Presidente della CER, Luca Moggi - “Sono entusiasta di poter rappresentare il territorio, anche se il cuore vero della CER sarà rappresentato dai soci che aderiranno al progetto”.

 “La costituzione di queste e delle altre CER del Cremasco nei tempi previsti rappresenta un importante traguardo per il nostro territorio - dichiara Bruno Garatti, Amministratore Delegato di Consorzio.it - Questo risultato testimonia l’impegno congiunto di Comuni, Diocesi e Parrocchie verso uno sviluppo sostenibile. Esprimo grande soddisfazione per questo passo significativo e rivolgo i miei più sinceri auguri di buon lavoro ai Consigli di Amministrazione delle CER, certo che sapranno guidare le Comunità Energetiche verso il raggiungimento degli obiettivi condivisi per il bene delle comunità locali”.

Le Comunità Energetiche cremasche dell’Area Omogenea cremasca sono in tutto 9. Sono state già formalmente costituite le CER Fulcheria, Adda-Serio, Oglio-Serio, Palate e Fontanili, Gerundo, Crema e Valle dell’Adda. 
Appena dopo le feste verranno formalizzati gli atti costitutivi delle ultime due CER: Alto Cremasco (Agnadello, Casaletto Vaprio, Quintano, Palazzo Pignano, Pandino, Pieranica, Torlino Vimercati, Trescore Cremasco e Rivolta d’Adda) e Izano.

Nel frattempo Consorzio.it sta proseguendo il dialogo con la Regione per i bandi di finanziamento che potranno facilitare la realizzazione di decine di impianti fotovoltaici da parte dei Comuni cremaschi e che saranno ovviamente inseriti come base di avvio nelle rispettive CER.

Attraverso queste nuove progettualità verrà migliorata l’autosufficienza energetica del territorio con ricadute positive sull’ambiente, generando ulteriore energia da fonti rinnovabili che verrà prodotta e consumata in loco, e sulla sua sua economia e socialità che potrà contare in futuro anche sui ricavi generati dalle CER.
Il contributo complessivo delle  CER cremasche sarà infatti significativo, con un obiettivo per i prossimi 3 anni di generazione di energia condivisa per circa 13.000 MWh/anno il progetto potrà generare fino a 1,5 milioni di euro di contributi economici annui che saranno erogati dal GSE (Gestore Servizi Energetici) e che verranno indicativamente suddivisi e destinati dalle varie CER per:

  • benefici per produttori e consumatori soci
  • far fronte alla povertà sociale ed energetica (tramite Comuni e Parrocchie)
  • contribuire a sviluppare progetti territoriali eco sostenibili
  • investimenti per nuovi impianti.

La nascita delle CER permetterà tra l’altro di poter far accedere a importanti agevolazioni tutti i cittadini e imprese che vi aderiranno, tra cui finanziamenti PNRR a fondo perduto per la realizzazione di propri impianti, fino al 40% dei costi sostenuti, nei comuni con meno di 5.000 abitanti.

18 Dicembre 2024
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Costituite anche la CER Gerundo e la CER Crema

Costituite anche la CER Gerundo e la CER Crema - Firmati gli atti costitutivi di altre due Comunità Energetiche del Cremasco

Altre due Comunità Energetiche Rinnovabili del Cremasco sono ora realtà: la CER Gerundo e la CER Crema.

Gli atti delle nascita delle due CER, costituite come consentito dalle normative in materia come  “associazioni riconosciute”, sono stati siglati presso la sede di Consorzio.it alla presenza del notaio Alberto Pavesi.

La CER “GERUNDO” vede l’aggregazione dei Comuni di Dovera, Monte Cremasco, Spino d’Adda, Vaiano Cremasco, Crespiatica, la Parrocchia di Vaiano Cremasco e la Parrocchia di Dovera.
Per i Comuni erano presenti i Sindaci Mirko Signoroni (Dovera), Giuseppe Lupo Stanghellini (Monte Cremasco), Enzo Galbiati (Spino d’Adda), Graziano Baldassarre (Vaiano Cremasco), Carlo Alberto Francesco Rizzi (Crespiatica). Per la Parrocchia di Vaiano Cremasco era presente il Parroco don Mario Botti, per la Parrocchia di Dovera don  Carlo Granata. 
I soci fondatori hanno provveduto a nominare in propria rappresentanza il primo Consiglio di Amministrazione, che sarà costituito da: 
Daniele Miragoli (Comune di Dovera)
Giuseppe Lupo Stanghellini (Comune di Monte Cremasco)
Roberto Galli (Comune di Spino d’Adda)
Palmiro Angelo Bibiani (Comune di Vaiano Cremasco)
Carlo Alberto Francesco Rizzi (Comune di Crespiatica)
Maddalena Ventura (Parrocchia di Vaiano Cremasco)
Alberto Miragoli (Parrocchia di Dovera)
Il consiglio a sua volta ha nominato come Presidente il Sindaco di Monte Cremasco Giuseppe Lupo Stanghellini.

La CER “CREMA” prevede l’aggregazione dei Comuni di Campagnola Cremasca, Crema, Cremosano. Tra i fondatori della CER anche Diocesi di Crema. 
Per i Comuni erano presenti i Sindaci Agostino Guerini Rocco (Sindaco di Campagnola Cremasca), Fabio Bergamaschi (Crema), Marco Fornaroli (Cremosano).  Per la Diocesi era presente il vicario generale don Attilio Premoli.
I soci fondatori hanno provveduto a nominare in propria rappresentanza il primo Consiglio di Amministrazione, che sarà costituito da:
Raffaele Carrara  (Comune di Campagnola Cremasca)
Alberto Bonetti (Comune di Crema)
Angela Cinzia Perucca (Comune di Crema)
Gianemilio Ardigò (Comune di Crema)
Alfio Franco Marazzi (Comune di Cremosano)
Giuseppe Marazzi (Diocesi di Crema)
Luca Uberti Foppa (Diocesi di Crema)
Il consiglio a sua volta ha nominato come Presidente Angela Cinzia Perucca.

  

Tutte le spese degli Atti e il contributo di legge previsto per il ”riconoscimento” delle Associazioni (15.000 euro di dotazione iniziale) sono stati versati da Consorzio.it per conto di tutti i soci fondatori.

I nuovi Cda saranno quindi chiamati nelle prossime settimane ai primi adempimenti tecnici e sostanziali tra cui l’elaborazione del Regolamento di funzionamento delle CER.

Le due CER - che per definizione sono gruppi di persone, imprese e/o pubbliche amministrazioni che collaborano per produrre, gestire e condividere l'energia rinnovabile in modo sostenibile ed efficiente - si apriranno ora a tutti i cittadini e aziende dei comuni aderenti secondo un percorso finalizzato a sensibilizzare le comunità locali e incentivare la loro adesione.
In collaborazione con Consorzio.it, verrà infatti avviata una campagna informativa con l’obiettivo di favorire la partecipazione attiva e condivisa, ampliando il numero di aderenti e rafforzando la sostenibilità e la prospettiva del progetto. Per raggiungere questo traguardo, verrà avviato un piano di comunicazione articolato, che punterà a informare e sensibilizzare le varie comunità locali sui vantaggi di aderire alle CER, riprendendo le campagne già svolte nei mesi scorsi in molti paesi e nei quartieri della città di Crema.

La costituzione formale delle CER Oglio-Serio e Palate e Fontanili, come ormai noto, si inserisce nel più ampio progetto di costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili su tutto il territorio che Consorzio.it , su mandato dei Sindaci, sta sviluppando per favorire la produzione e condivisione di energia rinnovabile a livello locale.
Le Comunità Energetiche cremasche dell’Area Omogenea cremasca sono in tutto 9. Oltre alle neocostituite CER Fulcheria, Adda-Serio, Oglio-Serio, Palate e Fontanili, Gerundo e Crema, verranno a breve formalizzati gli atti costitutivi delle CER Alto Cremasco (Agnadello, Casaletto Vaprio, Quintano, Palazzo Pignano, Pandino, Pieranica, Torlino Vimercati, Trescore Cremasco e Rivolta d’Adda), Valle dell’Adda (Formigara, Annicco, Casalmorano e Pizzighettone) e Izano.

Nel frattempo Consorzio.it sta proseguendo il dialogo con la Regione per i bandi di finanziamento che potranno facilitare la realizzazione di decine di impianti fotovoltaici da parte dei Comuni cremaschi e che saranno ovviamente inseriti come base di avvio nelle rispettive CER.

Attraverso queste nuove progettualità verrà migliorata l’autosufficienza energetica del territorio con ricadute positive sull’ambiente, generando ulteriore energia da fonti rinnovabili che verrà prodotta e consumata in loco, e sulla sua sua economia e socialità che potrà contare in futuro anche sui ricavi generati dalle CER.
Il contributo complessivo delle  CER cremasche sarà infatti significativo, con un obiettivo per i prossimi 3 anni di generazione di energia condivisa per circa 13.000 MWh/anno il progetto potrà generare fino a 1,5 milioni di euro di contributi economici annui che saranno erogati dal GSE (Gestore Servizi Energetici) e che verranno indicativamente suddivisi e destinati dalle varie CER per:
benefici per produttori e consumatori soci
far fronte alla povertà sociale ed energetica (tramite Comuni e Parrocchie)
contribuire a sviluppare progetti territoriali eco sostenibili
investimenti per nuovi impianti

La nascita delle CER permetterà tra l’altro di poter far accedere a importanti agevolazioni tutti i cittadini e imprese che vi aderiranno, tra cui finanziamenti PNRR a fondo perduto per la realizzazione di propri impianti, fino al 40% dei costi sostenuti, nei comuni con meno di 5.000 abitanti.
 

 

11 Dicembre 2024
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Altre due Comunità Energetiche Rinnovabili del Cremasco sono realtà.

Altre due Comunità Energetiche Rinnovabili  del Cremasco sono realtà.
Firmati gli atti costitutivi delle CER “Palate e Fontanili” e “Oglio-Serio”


Gli atti delle nascita delle due CER, costituite come consentito dalle normative in materia come  “associazioni riconosciute”, sono stati siglati presso la sede di Consorzio.it alla presenza del notaio Alberto Pavesi.

 La CER “OGLIO-SERIO” vede l’aggregazione dei Comuni di Cumignano sul Naviglio, Fiesco, Genivolta, Offanengo, Romanengo, Salvirola, Soncino, Ticengo e vede tra i suoi fondatori anche la Diocesi di Crema rappresentata dalla Parrocchia di Offanengo e la   Parrocchia di Fiesco.
Per i Comuni erano presenti i Sindaci Aldo Assandri (Cumignano sul Naviglio), Nicola Fava (Fiesco), Gianpaolo Lazzari (Genivolta), Gianni Rossoni (Offanengo), Federico Oneta (Romanengo), Nicola Marani (Salvirola), Gabriele Gallina (Soncino) e Daniela Brognoli (Ticengo). Per le parrocchie erano presenti i Parroci don Marino Secondo Dalè (Fiesco) e don Gianbattista Strada (Offanengo) in rappresentanza della Diocesi di Crema.

I soci fondatori hanno provveduto a nominare in propria rappresentanza il primo Consiglio di Amministrazione, che sarà costituito da: 
 Elvira Ambrogi (Comuni di Cumignano sul Naviglio e Soncino)
Nicola Fava (Comune di Fiesco)
Alfredo Chiroli (Comune di Genivolta)
Gianni Rossoni (Comune di Offanengo)
Nicola Marani (Comune di Salvirola)
Federico Oneta (Comune di Romanengo)
Daniela Brognoli (Comune di Ticengo)
don Marino Secondo Dalè (Parrocchia di Fiesco)

Il consiglio a sua volta ha nominato come Presidente il Sindaco di Offanengo Gianni Rossoni.

La CER “PALATE E FONTANILI” prevede l’aggregazione dei Comuni di Camisano, Capralba, Castel Gabbiano, Casaletto di Sopra, Pianengo, Ricengo, Sergnano, Vailate e anche il comune oltre confine di Misano Gera d’Adda. Tra i fondatori della CER, in rappresentanza della Diocesi di Crema, anche la Parrocchia di Capralba. 
Per i Comuni erano presenti i Sindaci Francesco Donida (Sindaco di Camisano), Damiano Cattaneo (Capralba), Giorgio Sonzogni (Castel Gabbiano), Roberto Moreni (Casaletto di Sopra), Roberto Barbaglio (Pianengo), Ferruccio Romanenghi (Ricengo), Mauro Giroletti (Sergnano), Andrea Trevisan (Vailate) e Ivan Mario Tassi (Misano Gera d’Adda). Per la parrocchia di Capralba era presente il Parroco don Emanuele Barbieri.

I soci fondatori hanno provveduto a nominare in propria rappresentanza il primo Consiglio di Amministrazione, che sarà costituito da:

Mauro Bianchi (Comune di Camisano)
Doriano Soldati (Comune di Capralba)
Giorgio Sonzogni (Comune di Castel Gabbiano)
Ferruccio Romanenghi (Comune di Casaletto di Sopra e Comune di Ricengo)
Giacomo Ardemagni (Comune di Misano Gera d’Adda)
Roberto Barbaglio (Comune di Pianengo)
Ernesto Zaghen (Comune di Sergnano)
Andrea Trevisan (Comune di Vailate)
Angelo Marazzi (Parrocchia di Capralba)

Il consiglio a sua volta ha nominato come Presidente il Sindaco di Ricengo Ferruccio Romanenghi.

 

Tutte le spese degli Atti e il contributo di legge previsto per il ”riconoscimento” delle Associazioni (15.000 euro di dotazione iniziale) sono stati versati da Consorzio.it per conto di tutti i soci fondatori.

I nuovi Cda saranno quindi chiamati nelle prossime settimane ai primi adempimenti tecnici e sostanziali tra cui l’elaborazione del Regolamento di funzionamento delle CER.

Le due CER - che per definizione sono gruppi di persone, imprese e/o pubbliche amministrazioni che collaborano per produrre, gestire e condividere l'energia rinnovabile in modo sostenibile ed efficiente - si apriranno ora a tutti i cittadini e aziende dei comuni aderenti secondo un percorso finalizzato a sensibilizzare le comunità locali e incentivare la loro adesione.
In collaborazione con Consorzio.it, verrà infatti avviata una campagna informativa con l’obiettivo di favorire la partecipazione attiva e condivisa, ampliando il numero di aderenti e rafforzando la sostenibilità e la prospettiva del progetto. Per raggiungere questo traguardo, verrà avviato un piano di comunicazione articolato, che punterà a informare e sensibilizzare le varie comunità locali sui vantaggi di aderire alle CER, riprendendo le campagne già svolte nei mesi scorsi in molti paesi e nei quartieri della città di Crema.

La costituzione formale delle CER Oglio-Serio e Palate e Fontanili, come ormai noto, si inserisce nel più ampio progetto di costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili su tutto il territorio che Consorzio.it , su mandato dei Sindaci, sta sviluppando per favorire la produzione e condivisione di energia rinnovabile a livello locale.
Le Comunità Energetiche cremasche dell’Area Omogenea cremasca sono in tutto 9. Oltre alle neocostituite CER Fulcheria, Adda-Serio, Oglio-Serio e  Palate e Fontanili, verranno a breve formalizzati gli atti costitutivi delle CER Crema (Comuni di Crema, Campagnola Cremasca e Cremosano), Alto Cremasco (Agnadello, Casaletto Vaprio, Quintano, Palazzo Pignano, Pandino, Pieranica, Torlino Vimercati, Trescore Cremasco e Rivolta d’Adda), Gerundo (Dovera, Monte Cremasco, Spino d’Adda, Crespiatica e Vaiano Cremasco), Valle dell’Adda (Formigara, Annicco, Casalmorano e Pizzighettone) e Izano.

Nel frattempo Consorzio.it sta proseguendo il dialogo con la Regione per i bandi di finanziamento che potranno facilitare la realizzazione di decine di impianti fotovoltaici da parte dei Comuni cremaschi e che saranno ovviamente inseriti come base di avvio nelle rispettive CER.

Attraverso queste nuove progettualità verrà migliorata l’autosufficienza energetica del territorio con ricadute positive sull’ambiente, generando ulteriore energia da fonti rinnovabili che verrà prodotta e consumata in loco, e sulla sua sua economia e socialità che potrà contare in futuro anche sui ricavi generati dalle CER.
Il contributo complessivo delle  CER cremasche sarà infatti significativo, con un obiettivo per i prossimi 3 anni di generazione di energia condivisa per circa 13.000 MWh/anno il progetto potrà generare fino a 1,5 milioni di euro di contributi economici annui che saranno erogati dal GSE (Gestore Servizi Energetici) e che verranno indicativamente suddivisi e destinati dalle varie CER per:

  • benefici per produttori e consumatori soci
  • far fronte alla povertà sociale ed energetica (tramite Comuni e Parrocchie)
  • contribuire a sviluppare progetti territoriali eco sostenibili
  • investimenti per nuovi impianti

La nascita delle CER permetterà tra l’altro di poter far accedere a importanti agevolazioni tutti i cittadini e imprese che vi aderiranno, tra cui finanziamenti PNRR a fondo perduto per la realizzazione di propri impianti, fino al 40% dei costi sostenuti, nei comuni con meno di 5.000 abitanti.
 

 

5 Dicembre 2024

Le Comunità Energetiche Rinnovabili del Cremasco sono realtà.

Comuni e Parrocchie uniti per un futuro più sostenibile - Firmati gli atti costitutivi delle CER Fulcheria e Adda-Serio

Con puntuale rispetto del programma prefissato è avvenuta oggi la costituzione formale delle prime due Comunità Energetiche Rinnovabili del territorio: la CER Fulcheria e la CER Adda-Serio.
Gli atti delle nascita delle CER, costituite come consentito dalle normative in materia come  “associazioni riconosciute”, sono stati siglati presso la sede di Consorzio.it alla presenza del notaio Alberto Pavesi, segnando un momento strategico per il nostro territorio.

 La CER “FULCHERIA” prevede l’aggregazione dei Comuni di Castelleone, Gombito, Montodine, Ripalta Arpina, Ripalta Guerina e Trigolo. Tra i fondatori della CER Fulcheria, presenti anche alla firma dell’atto costitutivo, in rappresentanza delle Diocesi di Crema e Cremona, le Parrocchie di Montodine, di Castelleone e di Trigolo. 
Per i Comuni erano presenti i Sindaci Federico Marchesi (Sindaco di Castelleone), Alessandro Pandini (Montodine), Piero Torazzi (Ripalta Arpina), Luca Guerini (Ripalta Guerina) e Mariella Marcarini (Trigolo). Per le parrocchie erano presenti i Parroci don Gianbattista Piacentini (Castelleone), don Roberto Sangiovanni (Montodine) e don Marino Secondo Dalè (Trigolo).
 

I soci fondatori hanno provveduto a nominare in propria rappresentanza il primo Consiglio di Amministrazione, che sarà costituito da:
Federico Marchesi (Comune di Castelleone)
Massimiliano Busnelli (Comune di Castelleone)
Mauro Ravanelli (Comune di Gombito)
Alessandro Pandini (Comune di Montodine)
Pietro Torazzi (Comune di Ripalta Arpina)
Gabriele Longari (Comune di Ripalta Guerina)
Mariella Marcarini (Comune di Trigolo)
Andrea Nichetti (Parrocchia di Montodine)
Mario Pedrinazzi (Parrocchia di Castelleone)
Il consiglio a sua volta ha nominato come Presidente il Sindaco di Castelleone Federico Marchesi  che in questi mesi si è notevolmente impegnato e speso affinché la CER potesse costituirsi.

La CER “ADDA SERIO” vede l’aggregazione dei Comuni di Bagnolo Cremasco, Capergnanica, Casaletto Ceredano, Chieve, Credera Rubbiano, Ripalta Cremasca, Madignano e Moscazzano e vede tra i suoi fondatori anche la Diocesi di Crema rappresentata dalla Parrocchia di Credera.
Per i Comuni erano presenti i Sindaci Doriano Aiolfi (Bagnolo Cremasco), Alex Severgnini (Capergnanica), Aldo Casorati (Casaletto Ceredano), Orietta Berti (Chieve), Francesca Cerasola (Credera Rubbiano), Aries Bonazza (Ripalta Cremasca), Piero Guardavilla (Madignano) e Aldo Bellandi (Moscazzano). Presente anche il parroco di Credera don Ezio Neotti.

Analogamente i soci fondatori hanno provveduto a nominare in propria rappresentanza il primo Consiglio di Amministrazione, che sarà costituito da: 
Federico Mario Agazzi (Comune di Bagnolo Cremasco)
Fulvio Marazzi (Comune di Capergnanica)
Aldo Casorati (Comune di Casaletto Ceredano)
Orietta Berti (Comune di Chieve)
Alceo Turrini (Comune di Credera Rubbiano)
Alessandra Gritti (Comune di Ripalta Cremasca)
Federico Lena (Comune di Madignano)
Maria Paola Crudeli (Comune di Moscazzano)
Pietro Parati (Parrocchia di Credera Rubbiano)
Il consiglio a sua volta ha nominato come Presidente il Sindaco di Casaletto Ceredano Aldo Casorati, già Presidente dell’Area Omogenea Cremasca e già in passato promotore, attraverso Consorzio.it, di progetti connessi allo sviluppo di energia rinnovabile (Bando Axel). 

Tutte le spese degli Atti e il contributo di legge previsto per il ”riconoscimento” delle Associazioni (15.000 euro di dotazione iniziale) sono stati versati da Consorzio.it per conto di tutti i soci fondatori.

I nuovi Cda saranno quindi chiamati nelle prossime settimane ai primi adempimenti tecnici e sostanziali tra cui l’elaborazione del Regolamento di funzionamento delle CER.

Le due CER - che per definizione sono gruppi di persone, imprese e/o pubbliche amministrazioni che collaborano per produrre, gestire e condividere l'energia rinnovabile in modo sostenibile ed efficiente - si apriranno ora a tutti i cittadini e aziende dei comuni aderenti secondo un percorso finalizzato a sensibilizzare le comunità locali e incentivare la loro adesione.

In collaborazione con Consorzio.it, verrà infatti avviata una campagna informativa con l’obiettivo di favorire la partecipazione attiva e condivisa, ampliando il numero di aderenti e rafforzando la sostenibilità e la prospettiva del progetto. Per raggiungere questo traguardo, verrà avviato un piano di comunicazione articolato, che punterà a informare e sensibilizzare le varie comunità locali sui vantaggi di aderire alle CER, riprendendo le campagne già svolte nei mesi scorsi in molti paesi e nei quartieri della città di Crema.

La costituzione formale delle CER Fulcheria e Adda-Serio si inserisce nel più ampio progetto di costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili su tutto il territorio che Consorzio.it , su mandato dei Sindaci, sta sviluppando per favorire la produzione e condivisione di energia rinnovabile a livello locale.

Le Comunità Energetiche cremasche dell’Area Omogenea cremasca sono in tutto 9. Oltre alle neocostituite CER Fulcheria e Adda-Serio, verranno a breve formalizzati gli atti costitutivi delle CER Crema (Comuni di Crema, Campagnola Cremasca e Cremosano), Alto Cremasco (Agnadello, Casaletto Vaprio, Quintano, Palazzo Pignano, Pandino, Pieranica, Torlino Vimercati, Trescore Cremasco e Rivolta d’Adda), Gerundo (Dovera, Monte Cremasco, Spino d’Adda, Crespiatica e Vaiano Cremasco), Palate e Fontanili (Camisano, Casale Cremasco, Capralba, Castel Gabbiano, Casaletto di Sopra, Pianengo, Ricengo, Sergnano, Vailate e Misano Gera d’Adda), Oglio Serio (Cumignano sul Naviglio,Genivolta, Fiesco, Offanengo, Romanengo, Salvirola, Soncino e Ticengo), Valle dell’Adda (Formigara, Annicco, Casalmorano e Pizzighettone) e Izano.

Nel frattempo Consorzio.it sta proseguendo il dialogo con la Regione per i bandi di finanziamento che potranno facilitare la realizzazione di decine di impianti fotovoltaici da parte dei Comuni cremaschi e che saranno ovviamente inseriti come base di avvio nelle rispettive CER.

Attraverso queste nuove progettualità verrà migliorata l’autosufficienza energetica del territorio con ricadute positive sull’ambiente, generando ulteriore energia da fonti rinnovabili che verrà prodotta e consumata in loco, e sulla sua sua economia e socialità che potrà contare in futuro anche sui ricavi generati dalle CER.

Il contributo complessivo delle  CER cremasche sarà infatti significativo, con un obiettivo per i prossimi 3 anni di generazione di energia condivisa per circa 13.000 Mwh/anno il progetto potrà generare fino a 1,5 milioni di euro di contributi economici annui che saranno erogati dal GSE (Gestore Servizi Energetici) e che verranno indicativamente suddivisi e destinati dalle varie CER per:

  • benefici per produttori e consumatori soci
  • far fronte alla povertà sociale ed energetica (tramite Comuni e Parrocchie)
  • contribuire a sviluppare progetti territoriali eco sostenibili
  • investimenti per nuovi impianti

La nascita delle CER permetterà tra l’altro di poter far accedere a importanti agevolazioni tutti i cittadini e imprese che vi aderiranno, tra cui finanziamenti PNRR a fondo perduto per la realizzazione di propri impianti, fino al 40% dei costi sostenuti, nei comuni con meno di 5.000 abitanti.

“Questa iniziativa rafforza il territorio sia dal punto di vista economico-sociale che ambientale - dichiara Bruno Garatti, AD di Consorzio.it - permettendo di affrontare “in comunità” le sfide della transizione energetica ed ambientale rispetto alle quali Consorzio.it, con il suo ruolo strategico di coordinamento, si conferma attore chiave nel supportare i Comuni nella progettazione  di un modello territoriale virtuoso e innovativo. D’ora in poi Consorzio.it sarà partner delle varie CER per fornire loro tutto il supporto tecnico e amministrativo necessario al loro sviluppo. Meritano davvero un plauso tutti i Sindaci del territorio e le Diocesi di Crema e Cremona per aver contribuito alla nascita di queste nuove realtà territoriali".

“Con la costituzione delle prime due CER - afferma Gianni Rossoni, Presidente dell’Area Omogenea Cremasca - il nostro territorio si candida a diventare un modello di riferimento per la sostenibilità energetica ed ambientale a livello regionale e nazionale”.

28 Novembre 2024

Grande notizia per le comunità energetiche!

Siamo lieti di condividere un aggiornamento riguardo ai progetti legati alle comunità energetiche rinnovabili, seguiti da Consorzio.IT. I nostri sforzi hanno portato i progetti alla tanto attesa fase due della manifestazione d'interesse della Regione Lombardia!

Regione Lombardia ha  pubblicato infatti l'elenco delle proposte progettuali ritenute meritevoli di accedere  alla fase 2.

Questo è un passo significativo verso la creazione di comunità energetiche che coinvolge numerosi comuni dell'Area omogenea cremasca.  Tra i comuni che avanzano alla fase due, ci sono i Comuni di Agnadello, Capergnanica, Capralba, Casaletto Ceredano, Castelleone, Credera Rubbiano, Crema, Dovera, Fiesco, Izano, Madignano, Monte Cremasco, Offanengo, Pieranica, Pizzighettone, Ripalta Arpina, Rivolta d’Adda, Sergnano

Applaudiamo l'impegno e la partecipazione di ciascun comune coinvolto, riconoscendo il contributo essenziale che ognuno porta a questo progetto ambizioso. Insieme, stiamo costruendo un futuro più verde e più luminoso per il nostroterritorio!

27 Novembre 2023

Stiamo collaborando con il territorio per le comunità energetiche

Confermando l'obiettivo principale di promuovere l'energia rinnovabile e ridurre le emissioni di gas serra per combattere il cambiamento climatico  Consorzio.It ha deciso di collaborare con le comunità locali per identificare le opportunità e i vantaggi derivanti dalle comunità energetiche.

Oggi, Consorzio.IT ha incontrato le RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali) che operano nel territorio per condividere con loro le opportunità che possono derivare dalla creazione di comunità energetiche. In particolare, le comunità energetiche possono consentire una riduzione dei costi energetici e una maggiore sicurezza nell'approvvigionamento energetico per le RSA.

L'incontro ha rappresentato un'occasione importante per comprendere meglio le esigenze e le sfide che le RSA affrontano nella gestione dell'energia. Abbiamo ascoltato con attenzione le esigenze espresse dalle RSA 

"Il nostro obiettivo è quello di sviluppare progetti di comunità energetiche (Grazie al coinvolgimento degli enti locali)  che siano sostenibili, efficienti e convenienti per le comunità locali", ha dichiarato l’AD ING. Garatti . "In questo modo, possiamo contribuire alla transizione verso un futuro energetico più sostenibile e raggiungere gli obiettivi climatici a livello globale".

CONSORZIO.IT è convinta che la collaborazione con le comunità locali sia la chiave per promuovere una transizione energetica sostenibile e che le comunità energetiche possano rappresentare un'importante opportunità per le RSA e le comunità locali.
 

8 Maggio 2023

Comunità Energetiche di Crema - Lettera del Sindaco

Cara concittadina, caro concittadino,
l’emergenza climatica è tra le sfide epocali del nostro tempo, cui le attuali generazioni sono chiamate al fine di arginare gli squilibri, le minacce e gli eventi estremi già ricorrenti anche nei nostri territori, nonché di garantire alle future generazioni una prospettiva di benessere.
Lo sviluppo sostenibile – inteso come “il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri”, secondo l’efficace definizione della Commissione Mondiale per l’Ambiente e lo Sviluppo del 1987 – chiama ciascuno di noi alla responsabilità di introdurre ed attuare nuove soluzioni e modelli di comportamento capaci di coniugare la crescita ed il benessere socio-economico con il rispetto dell’ambiente, il consumo delle risorse e la loro rigenerazione.
E’ una sfida globale e complessa che richiede una pluralità di risposte, nonché l’impegno e la collaborazione di tutti: istituzioni, imprese, ricercatori, associazioni, ma anche cittadini, ciascuno secondo le proprie competenze e possibilità di azione.

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17 Marzo 2023

Comunità Energetiche Rinnovabili - A Crema sei assemblee pubbiche

Il Comune di Crema ha annunciato l'avvio del suo piano di comunicazione per condividere con i cittadini la realizzazione delle Comunità Energetiche Rinnovabili. Il piano prevede l'organizzazione di sei assemblee pubbliche in diverse zone e parrocchie della città nel corso del mese di marzo, per invitare i cittadini a partecipare e aderire al bando di Regione Lombardia, che si terrà ad aprile.
Il Sindaco di Crema Fabio Bergamaschi, l'Amministratore Delegato di Consorzio.it Bruno Garatti e il Referente della Diocesi di Crema Angelo Marazzi erano presenti nella conferenza stampa odierna per presentare l'iniziativa, che ha l'obiettivo di promuovere lo sviluppo sostenibile e la riduzione delle emissioni di CO2.


E' possibile  ascoltare le interviste raccolte da Sabrina Grilli di Crema Oggi in questa intervista: 

1 Marzo 2023