Bandi e Finanziamenti

Nuovo piano asili nido: opportunità per Castelleone e Ripalta Cremasca

Il 15 maggio scorso, il Ministero dell'Istruzione ha pubblicato l'avviso relativo al nuovo piano asili nido. L'obiettivo dell'avviso, in linea con il PNRR, è di consentire la costruzione e realizzazione di nuovi asili nido per la fascia di età 0-2 anni, oltre alla riconversione di edifici pubblici non già destinati ad asili nido. Questo intervento mira a creare nuovi posti, migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia e offrire un concreto aiuto alle famiglie.

Nella graduatoria composta da 1868 comuni, con il supporto di ConsorzioIT, i Comuni di Castelleone  e Ripalta Cremasca hanno manifestato l’ interesse di proseguire con la progettazione. Il 13 giugno è stato pubblicato dal Ministero dell'Istruzione l'elenco definitivo dei comuni che, avendo partecipato al bando, avevano diritto al finanziamento.

 I comuni di Castelleone e Ripalta Cremasca sono presenti in graduatoria. Entrambi hanno ottenuto un finanziamento di € 480.000,00 ciascuno.


Il finanziamento ottenuto rappresenta una grande opportunità per i comuni di Castelleone e Ripalta Cremasca, che potranno così ampliare e migliorare l'offerta educativa per i più piccoli e dare un sostegno concreto alle famiglie del territorio. 

Cosi l’A.D di Consorzio.IT Ing. Bruno Garatti “ Un altro bel risultato ottenuto attraverso la quotidiana sinergia tra Comuni e CIT e quindi…avanti”.

Così il Sindaco di Ripalta Cremasca: 

Siamo entusiasti di avviare questo nuovo progetto e di contribuire alla crescita della nostra comunità attraverso un supporto alle famiglie con un servizio fondamentale per lo crescita dei bambini

Sviluppo della comunità: Gli asili nido svolgono un ruolo cruciale nel sostenere lo sviluppo delle comunità, fornendo un servizio essenziale che promuove la crescita e l'educazione precoce dei bambini. In questo modo abbiamo una duplice funzionalità: evitiamo nuovo consumo di suolo  riqualificando uno stabile comunale già esistente, parzialmente fermo da tempo, e offrire un servizio alle famiglie. 

Così il Sindaco di Castelleone: 

Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU. - 480.000 € per l’ampliamento dell’asilo nido comunale di Castelleone

Con il Decreto n. 79 del 30 aprile 2024, il Ministero dell’istruzione e del merito, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, ha autorizzato un nuovo Piano per asili nido.
È un Piano per migliorare l’offerta educativa fin dalla prima infanzia, offrire un aiuto concreto alle famiglie, incoraggiare la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e la conciliazione tra vita familiare e professionale.
Il Piano si colloca nell’ambito del PNRR, Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 1.1.
Il nuovo finanziamento garantisce un importo di 480.000 € per l’ampliamento dell’asilo nido comunale e si tratta di un’altra “scommessa” vinta, in quanto inizialmente le possibilità di poter ottenere il finanziamento, la cui procedura è iniziata addirittura nel 2021, sembravano veramente poche, ma alla fine la nostra perseveranza è stata premiata. Si tratta di un finanziamento derivante dal PNRR, di cui abbiamo avuto notizia già durante la “campagna elettorale,” ma che abbiamo preferito mantenere riservato in attesa di avere la certezza della pubblicazione definitiva del provvedimento di attribuzione del nuovo contributo a fondo perduto.
Il nuovo contributo si somma a quello già ricevuto in relazione al “nuovo polo dell’infanzia” di circa 900.000 euro ed attualmente già in corso di costruzione. Complessivamente i nuovi investimenti per la fascia d’età 0-6 anni salgono così ad oltre 1,4 milioni di euro.
L’Asilo Nido Comunale di Castelleone si è sempre distinto per l’eccellenza del servizio offerto e negli anni con l’amministrazione Fiori abbiamo sempre investito per migliorarlo. Ogni anno sono stati realizzati investimenti sia negli spazi interni, con nuovi arredi e la ristrutturazione dei bagni e nuove sale oltre ad interventi di efficientamento energetico, sia per gli spazi esterni con nuovi spazi di gioco all’aperto. I nuovi investimenti consentiranno di incrementare notevolmente il numero di bambini iscritti al nido comunale, garantendo quindi a sempre più genitori la possibilità di non dover scegliere tra famiglia e lavoro.
Il nuovo progetto è in corso di definizione, ed anche in questo caso si avvarrà della collaborazione sia della società Consorzio.it, braccio operativo dell’Area Omogenea Cremasca, sia della collaborazione tecnica della società municipale ASM Castelleone srl. L’opera prevista costituisce un ampliamento dell’esistente struttura sita in Via Beccadello e dovrà essere ultimato entro il 2026. Come al solito gli adempimenti burocratici sono tantissimi ed il tempo sempre molto poco; quindi, dovremo fare veramente un notevole sforzo per riuscire a realizzare l’investimento nei tempi previsti.
Questo investimento si inserisce in un piano organico di interventi promossi dal Comune di Castelleone per le famiglie e l’infanzia tra le quali spicca l’adesione alla “Misura Nidi Gratis” promossa da Regione Lombardia con l’obiettivo di offrire un supporto economico concreto alle famiglie, ed al progetto di formazione ed aggiornamento professionale continuo degli operatori del nido, con l’ausilio figure specialistiche, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la qualità del servizio offerto.
Si tratta di un altro bellissimo risultato raggiunto, che conferma l’importanza della continuità con l’amministrazione precedente, premiato dal consenso elettorale ricevuto e conferma la bontà di un progetto amministrativo che si impegna nel cogliere le occasioni che di volta in volta si presentano, per consentire la realizzazione di opere pubbliche che non potrebbero essere realizzate senza la partecipazione ai bandi e finanziamenti straordinari.
Aggiungiamo la parte delle sue dichiarazioni al nostro teso rielaborando questo
Sulla provincia alla fine avevamo messo così
«Si tratta di un altro bellissimo risultato raggiunto, che conferma l'importanza della continuità con l'amministrazione precedente, premiato dal consenso elettorale ricevuto e conferma la bontà di un progetto amministrativo che si impegna nel cogliere le occasioni che di volta in volta si presentano, per consentire la realizzazione di opere pubbliche che non potrebbero essere realizzate senza la partecipazione ai bandi e finanziamenti straordinari - commenta la fascia tricolore Federico Marchesi -. Si tratta di un'altra 'scommessa' vinta, in quanto inizialmente le possibilità di poter ottenere il fi-nanziamento, la cui procedura è iniziata addirittura nel2021, sembravano veramente poche, ma alla fine la nostra perseveranza è stata premiata.

Si tratta di un finanziamento derivante dal Pnrr, di cui abbiamo avuto notizia già durante la campagna elettorale, ma che abbiamo preferito mantenere riservato in attesa di avere la certezza della pubblicazione definitiva del provvedimento di attribuzione del nuovo contributo a fondo perduto. Il nuovo contributo si somma a quello già ricevuto in relazione al 'nuovo polo dell'infanzia' di circa 900mila euro e attualmente già in corso di costru-zione.

Complessivamente i nuovi investimenti per la fascia d'età 0-6 anni salgono così a oltre 1,4 milioni di euro.

L'asilo nido comunale di Castelleone si è sempre distinto per l'eccellenza del servizio offerto e negli anni con l'amministrazione Fiori abbiamo sempre investito per migliorarlo. Ogni anno sono stati realizzati investimenti sia negli spazi interni, con nuovi arredi e la ristrutturazione dei bagni e nuove sale oltre ad interventi di efficientemento energetico, sia per gli spazi esterni con nuovi spazi di gioco all'aperto. I nuovi investimenti - chiosa il sindaco -
consentiranno di incrementare notevolmente il numero di bambini iscritti al nido co-munale, garantendo quindi a sempre più genitori la possibilità di non dover scegliere tra famiglia e lavoro».

Supporto alle famiglie: Un asilo nido di qualità può alleviare il carico delle famiglie, offrendo un ambiente sicuro e stimolante per i bambini mentre i genitori sono al lavoro.
Un meritato ringraziamento a consorzioit per il continuo supporto attraverso alte professionalità del loro personale.

 

5 Luglio 2024

Giovani SMART 2. (SportMusicaArte)

Bando di Regione Lombardia le cui domande possono essere presentate dal 16/05/2024, la scadenza è fissata per il 15/07/2024. Riguarda la promozione dell'inclusione sociale di ragazze e ragazzi offrendo loro l'opportunità di inserirsi in nuovi contesti aggregativi. Riportiamo sotto una scheda sintetica, sottolineiamo che i Comuni non possono partecipare come Capofila, ma come partner. L'intendimento dell’invio della forma sintetica del bando è di rendere informati i Comuni qualora fossero contattati da Associazioni,  Cooperative o Enti interessati.

Di cosa si tratta

Finanziamento di progetti che promuovono l’inclusione sociale di ragazzi e ragazze offrendo loro l’opportunità di inserirsi in nuovi contesti aggregativi, attraverso iniziative di partecipazione attiva alla vita delle proprie comunità, e di frequentare gratuitamente: 

  1. attività di aggregazione e socializzazione attraverso iniziative sportive, culturali, di educazione finanziaria ed educazione digitale;
  2. percorsi di aggregazione e inclusione sociale (educatori peer to peer);
  3. esperienze professionalizzanti (borse studio, soggiorni all’estero, corsi riconosciuti, brevetti);
  4. programmi di sostegno ai percorsi di studio;
  5. incentivazione all'imprenditorialità giovanile;
  6. campagne di sensibilizzazione e advocacy.

Chi può partecipare

La domanda potrà essere presentata unicamente dal Soggetto capofila con una rete composta da almeno altri 3 soggetti (escluso il capofila).

Possono essere capofila di progetto i Soggetti di seguito indicati:

  • Associazioni con sede legale e/o operativa in Lombardia che non perseguano finalità di lucro, gli enti del terzo settore, le organizzazioni iscritte: ai registri regionali del volontariato, ai registri delle associazioni di promozione sociale, all’albo nazionale delle ONG e al registro delle ONLUS;
  • Associazioni e società sportive dilettantistiche (ASD/SSD) senza scopo di lucro iscritte al registro CONI o CIP, 
  • Enti, associazioni, fondazioni e altri soggetti di diritto privato senza fine di lucro o con l’obbligo statutario di reinvestire gli utili nell’attività di impresa;
  • Cooperative sociali;
  • Enti accreditati per i Servizi di Istruzione e Formazione Professionale;
  • Enti accreditati per il servizio al lavoro.

I partner, con sede legale od operativa in Lombardia, possono partecipare al massimo a n. 2 progetti purché garantiscano copertura finanziaria e organizzativa per l’effettiva realizzazione di tutti i progetti a cui aderiscono, quali:

  • Comuni in forma singola o associata, comunità montane ed enti locali;
  • Aziende speciali/consorzi capofila di Ambito territoriale;
  • Associazioni che non perseguano finalità di lucro, gli enti del terzo settore, le organizzazioni iscritte: ai registri regionali del volontariato, ai registri delle associazioni di promozione sociale, all’albo nazionale delle ONG e al registro delle ONLUS;
  • Associazioni e società sportive dilettantistiche (ASD/SSD) senza scopo di lucro iscritte al registro CONI o CIP
  • Enti, fondazioni e altri soggetti di diritto privato senza fine di lucro o con l’obbligo statutario di reinvestire gli utili nell’attività di impresa;
  • Cooperative sociali;
  • Associazioni, consulte giovanili, gruppi spontanei non riconosciuti composti da soci di età inferiore ai 34 anni;
  • Istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, pubbliche e paritarie;
  • Enti accreditati per i Servizi di Istruzione e Formazione Professionale e al lavoro;
  • Enti religiosi (inclusi gli oratori);
  • Enti del sistema sanitario regionale, strutture socio-sanitarie, strutture Unità d’Offerta Sociale;
  • Associazioni di categoria e rappresentanze delle imprese

Dotazione Finanziaria

€ 3.870.000,00

Contributi

Questo Bando è finanziato con risorse di Regione Lombardia in attuazione della L.R. 4/2022 “La Lombardia è dei giovani” per complessivi EUR 3.870.000,00 

  • Contributo min € 20.000
  • Contributo max € 40.000

Contributo regionale a fondo perduto 80% delle spese ammissibili
Il restante 20% (cofinanziamento obbligatorio) del valore totale del progetto proveniente dalla rete di partenariato. 
Ogni partner (incluso il Capofila) dovrà obbligatoriamente concorrere alla realizzazione della attività progettuali mediante risorse economiche proprie poste a bilancio (cofinanziamento in risorse economiche) e/o mediante forme di finanziamento diverse dal denaro e che quindi non generino transazione finanziaria e movimentazione di cassa registrate a bilancio (cofinanziamento in valorizzazione).

Spese Ammissibili

  • Personale dipendente in forma al capofila e partner
  • Prestazioni professionali di terzi
  • Spese utili per favorire la partecipazione (borse di studio/tirocinio/lavori, buoni, rette corsi, voucher ecc)
  • Spese correnti (max 5% del costo totale)
  • Spese  per comunicazioni e promozione

Progetti finanziabili

Rivolti ai giovani di età compresa tra 15 e 34 anni che risiedono, studiano e/o lavorano in Lombardia
Data di avvio successiva al 01.10.2024 e durata minima di 6 mesi e concludersi entro il 31.08.2025

Procedura selezione

Procedura valutativa a graduatoria

  • Punteggio min 60 punti
  • Punteggio max 100 punti

Note

La domanda di partecipazione potrà essere presentata dal Capofila esclusivamente online dalla pagina web del bando cliccando su "fai domanda"

Per poter accedere al link del bando clicca qui

4 Giugno 2024

La Lombardia è dei giovani 2024

Bando di Regione Lombardia le cui domande potranno essere presentate dal 16/05/2024. La scadenza è fissata per il 15/07/2024. Riguarda azioni volte al potenziamento dei servizi a favore dei giovani di cui riportiamo sotto una scheda sintetica.

Di cosa si tratta

Il bando mira a: 

  • potenziare l'offerta di servizi per i giovani già esistenti sul territorio
  • favorire la promozione di iniziative innovative che facilitino la costituzione o il potenziamento di luoghi e servizi inclusivi e aggregativi per i giovani
  • sostenere la sperimentazione di nuovi modelli e approcci innovativi nell'erogazione di servizi giovanili
  • valorizzare proposte progettuali in grado di generare impatti significativi sui territori, attivando collaborazioni positive con una rete qualificata di partner locali, sia pubblici che privati, al fine di coinvolgerli attivamente nelle azioni progettuali proposte.

Chi può partecipare

La domanda potrà essere presentata unicamente dal Soggetto capofila con un partenariato composto complessivamente da almeno 4 soggetti (incluso il capofila), ed è obbligatorio il coinvolgimento di almeno un soggetto privato o del privato sociale che svolga attività/iniziative rivolte direttamente ai giovani.

I progetti sono presentati da un soggetto capofila di progetto con sede legale in Lombardia che può essere:

  • Comune, in forma singola e associata;
  • Unione di Comuni;
  • Comunità montana;
  • Azienda speciale/Consorzio, solo se capofila di Ambito territoriale individuato o delegato dall’Assemblea dei sindaci ai sensi dell’art. 18 c. 9 della legge regionale n. 3/2008.

Il Soggetto capofila di un progetto non può partecipare ad altri progetti né come capofila, né in qualità di partner. I soggetti capofila devono costituire e gestire una rete di partner composta da almeno altri 3 soggetti (escluso il capofila) con sede legale o operativa in Lombardia, quali:

  • comuni in forma singola o associata, comunità montane ed enti locali;
  • aziende speciali/consorzi capofila di Ambito territoriale;
  • associazioni che non perseguano finalità di lucro, gli enti del terzo settore di cui al  Decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, e, nelle more dell’attivazione del Registro Unico Nazionale del Terzo settore, le organizzazioni iscritte: ai registri regionali del volontariato, ai registri delle associazioni di promozione sociale, all’albo nazionale delle ONG e al registro delle ONLUS;
  • associazioni e società sportive dilettantistiche (ASD/SSD) senza scopo di lucro iscritte al registro CONI o CIP, con affiliazione a FSN/FSNP/DSA/DSAP/EPS/EPSP
  • enti, fondazioni e altri soggetti di diritto privato senza fine di lucro o con l’obbligo statutario di reinvestire gli utili nell’attività di impresa;
  • cooperative sociali;
  • associazioni, consulte giovanili, gruppi spontanei non riconosciuti composti da soci di età inferiore ai 34 anni;
  • istituzioni scolastiche e formative di ogni ordine e grado, pubbliche e paritarie;
  • enti accreditati per i Servizi di Istruzione e Formazione Professionale e al lavoro;
  • enti religiosi (inclusi gli oratori);
  • enti del sistema sanitario regionale, strutture socio-sanitarie, strutture Unità d’Offerta Sociale;
  • associazioni di categoria e rappresentanze delle imprese.

Dotazione Finanziaria

  • € 3.523.002,00

Contributi

Valore progetto: 

  • min € 20.000  
  • max € 60.000

Contributo regionale a fondo perduto fino ad un max del 70% del valore totale del progetto.

Il restante 30% (cofinanziamento obbligatorio) del valore totale del progetto proveniente dalla rete di partenariato. Infatti, ogni partner (incluso il Capofila) dovrà obbligatoriamente concorrere alla realizzazione della attività progettuali mediante risorse economiche proprie poste a bilancio (cofinanziamento in risorse economiche) e/o mediante forme di finanziamento diverse dal denaro e che quindi non generino transazione finanziaria e movimentazione di cassa registrate a bilancio (cofinanziamento in valorizzazione).

Spese Ammissibili

  • Personale dipendente in forma al capofila e partner
  • Prestazioni professionali di terzi
  • Spese utili per favorire la partecipazione (borse di studio/tirocinio/lavori, buoni, rette corsi, voucher ecc)
  • Spese correnti (max  5% del costo totale)
  • Spese  per comunicazioni e promozione
  • Materiale di consumo (max 10% del costo totale del progetto)

Progetti finanziabili

Prevedono attività integralmente gratuite
I progetti devono essere rivolti ai giovani di età compresa tra 15 e 34 anni che risiedono, studiano e lavorano in Lombardia.

Devo avere una data di avvio successiva al 01.10.2024 e devono avere una durata minima di 10 mesi e concludersi non oltre il 30.09.2025.

Note

Procedura selezione: procedura valutativa a graduatoria
Il Capofila è il referente amministrativo e contabile unico verso Regione Lombardia e agisce con assunzione diretta di responsabilità in nome e per conto del partenariato locale.
La domanda di partecipazione deve essere presentata dal Capofila esclusivamente online sulla pagina web del bando  cliccando su "fai domanda"

Per poter accedere al  link del bando clicca qui

Comunichiamo di un momento formativo organizzato da Anci Lombardia il giorno giovedì 13 giugno alle ore 10:00. Cliccando sul link troverete i dettagli della riunione.

 

4 Giugno 2024

Bando RECAP in attuazione della d.g.r. 7720/2022 - PR-FESR 2021-2027 - Azione 2.1.1 - Sostegno a interventi di ristrutturazione e riqualificazione per l'efficientamento energetico di strutture e impianti pubblici.

Bando RECAP in attuazione della d.g.r. 7720/2022 - PR-FESR 2021-2027 - Azione 2.1.1 - Sostegno a interventi di ristrutturazione e riqualificazione per l'efficientamento energetico di strutture e impianti pubblici.

Data di apertura: dalle ore 10:00 del 12/09/2023

Data di chiusura: entro le ore 16:00 del 14/12/2023

Di cosa si tratta

Erogazione di contributi per la  riqualificazione energetica del patrimonio edilizio degli enti locali destinato alle finalità istituzionali, con maggiore attenzione per gli edifici maggiormente energivori: a titolo d’esempio, la coibentazione delle superfici esterne, il rifacimento delle coperture, la sostituzione dei serramenti, interventi integrativi riguardanti la generazione di energia da fonti rinnovabili, l’utilizzo e la gestione degli impianti ai fini dell’ottimizzazione dei consumi energetici.
Riqualificazione finalizzata al miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici (d.d.u.o 18.12.2019 n. 18546)

Chi può partecipare

Possono partecipare:

  • comuni
  • Unioni di comuni
  • Comunità montane
  • Province 
  • Città Metropolitana di Milano

(Sono previste anche forme associative)

  • Parchi regionali istituiti ai sensi della l.r 30.11.1983 n.86

Ogni ente può presentare una sola domanda di contributo riguardante un unico edificio di proprietà o un unico complesso edilizio di proprietà destinato alle finalità istituzionali:

  • sedi e strutture dove viene svolta l’attività amministrativa dell’ente;
  • scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado
  • biblioteche

Dotazione finanziaria

€ 25.000.000,00

Contributi

Contributo a fondo perduto nella misura massima del 100% delle spese ammissibili.
L’importo massimo del contributo è di € 1.000.000,00 (un milione) per ciascuna domanda. I costi ammissibili, per ogni singola domanda, non deve essere inferiore a € 100.000,00

Spese ammissibili

Spese imputabili all’intervento e rappresentate nel QE:

  • opere civili e impiantistiche
  • spese tecniche fino ad un max del 10% dell’importo delle opere civili e impiantistiche a base di gara 
  • spese riferite a somme a disposizione dell’Amministrazione, allacciamento ai servizi di pubblica utilità
  • pubblicizzazione atti di gara imprevisti nella misura max del 5% dell’importo iva sulle voci di costo ammissibili (non recuperabile o compensabile)
  • spese connesse agli obblighi in materia di informazione e comunicazione del Programma Regionale FESR 2021-2027 nel valore max di € 500,00 IVA compresa

Progetti

I progetti devono soddisfare le seguenti condizioni:

  • una ristrutturazione importante almeno di secondo livello così come definita dal Dlgs. 192/2005 e smi,
  • una ristrutturazione almeno di livello medio quale definita nella raccomandazione (UE) 2019/786 della Commissione con un risparmio in termini di EPgl (Energia primaria globale) di almeno il 30% rispetto all’ex-ante.

Ad integrazione degli interventi di riqualificazione energetica viene ammessa la realizzazione di impianti e sistemi finalizzati alla generazione e alla gestione dell’energia da fonti rinnovabili:

  • Installazione di impianti per il riscaldamento, il raffrescamento, la produzione di acqua calda sanitaria a fonti energetiche rinnovabili;
  • Sistemi di accumulo dell’energia;
  • Sistemi di ventilazione meccanica controllata con recupero di calore;
  • Sistemi di distribuzione, emissione e regolazione dei fluidi termovettori per la climatizzazione degli edifici;
  • Sistemi intelligenti di automazione per il controllo, la regolazione e la gestione degli impianti tecnologici dell’edificio;
  • Sistemi di illuminazione interna a basso consumo energetico;
  • Impianti integrativi per il riscaldamento, il raffrescamento, la produzione di acqua calda sanitaria a fonte non rinnovabile ad alta efficienza (tali impianti sono ammessi nel caso in cui gli impianti a fonti rinnovabili siano dimensionati per coprire almeno il 70% del fabbisogno energetico).

Gli impianti di generazione elettrica (solare fotovoltaico ovvero microgenerazione) devono essere localizzati sugli edifici oggetto di intervento o sulle relative pertinenze.
Nel caso di utilizzo di biomassa dovranno essere rispettati i relativi requisiti in relazione ai limiti di emissioni stabiliti dalla normativa in vigore.
Sono inoltre ammissibili gli interventi che contribuiscono alla sostenibilità ambientale e resilienza dell’edificio e delle sue pertinenze con particolare riferimento ai cambiamenti climatici (soluzioni progettuali bioarchitettoniche e bioclimatiche, de-impermeabilizzazione di aree pertinenziali, schermature naturali),
I progetti devono essere a regola d’arte, in conformità alle vigenti disposizioni legislative e regolamentari di settore, in particolare per quanto attiene i requisiti tecnici minimi e di sicurezza.
Gli interventi dovranno soddisfare il principio DNSH (Do No Significant Harm1) tenendo conto degli specifici elementi di valutazione e di mitigazione indicati nel Rapporto di Valutazione Ambientale Strategica (Rapporto Ambientale) del PR FESR 2021-2027.

Tempistiche

Entro il 31.01.2025 (termine massimo): consegna ed invio lavori degli interventi
Entro il 30.11.2025 ogni intervento deve essere ultimato, collaudato e rendicontato, salvo proroga di 12 mesi al massimo.

Note

Il contributo non è cumulabile con altre forme pubbliche di incentivazione.
I progetti dovranno essere caratterizzati da un solo CUP che dovrà essere fornito all’atto della domanda.
Le spese devono riferirsi ad interventi per i quali l’avvio delle procedure di affidamento dei lavori sia intervenuto dopo la pubblicazione del bando escluso le spese tecniche che sono ammissibili anche se sostenute nei 6 mesi antecedenti la data di pubblicazione del bando.
I soggetti beneficiari devono utilizzare un sistema contabile distinto o un apposito codice contabile per tutte le transazioni relative al progetto finanziato.

Per poter accedere al  link del bando clicca qui

21 Settembre 2023

Un Passo Avanti nell'Innovazione dell'Istruzione con il bando "Scuola Digital Smart 2023" di Regione Lombardia

In stretta collaborazione con le scuole locali, Consorzio.IT, su mandato di alcuni Comuni del territorio, ha sviluppato con successo 13 progetti innovativi mirati a rivoluzionare l'ambiente didattico attraverso il rinnovamento degli arredi e l'integrazione delle più recenti tecnologie digitali. 
Questa impresa è stata resa possibile grazie al bando 'Scuola Digital Smart 2023' della Regione Lombardia.
Il bando, focalizzato sulle scuole primarie dei piccoli comuni lombardi, si propone di trasformare gli spazi di apprendimento attraverso l'uso di risorse tecnologiche all'avanguardia. L'obiettivo è quello di creare ambienti didattici moderni, in grado di integrare nuovi dispositivi e tecnologie nell'insegnamento, un apprendimento interdisciplinare attraverso l’integrazione delle discipline STEAM, contribuendo così a promuovere una didattica innovativa e coinvolgente.
Consorzio.IT è orgoglioso di collaborare con le scuole coinvolte in questa iniziativa, in sinergia con il Comune, sostenendo l’impegno all'innovazione nell'istruzione. Riconosciamo l'importanza di fornire agli studenti le migliori opportunità di apprendimento possibili e crediamo che l'uso delle tecnologie avanzate sia un passo fondamentale in questa direzione.
I 13 progetti presentati da Consorzio.IT per conto dei Comuni testimoniano il forte impegno della società a sostenere le comunità locali e a promuovere un'educazione di qualità per le giovani generazioni.

15 Settembre 2023

Assegnazione di contributi a favore delle associazioni combattentistiche e d'arma e delle forze dell'ordine (l.r. 2/2020, art. 2) - Anno 2023

Assegnazione di contributi a favore delle associazioni combattentistiche e d'arma e delle forze dell'ordine (l.r. 2/2020, art. 2) - Anno 2023

Data di apertura: dalle ore 10:00 del 09/08/2023 

Data di chiusura: entro le ore 12:00 del 08/09/2023

Di cosa si tratta

Assegnazione di contributi, nell’annualità 2023, per promuovere la funzione sociale, culturale ed educativa e la cultura della sicurezza delle associazioni combattentistiche e d'arma e delle forze dell'ordine, riconosciute a livello nazionale e operanti in Lombardia

Chi può partecipare

Associazioni combattentistiche e d'arma e delle forze dell'ordine, iscritte nell’Elenco regionale, istituito dalla l.r. 2/2020 e costituito dalla D.G.R. n. 3666 del 13/10/2020, nonché le rispettive diramazioni territoriali: operanti in Lombardia da almeno un anno ed essere dotate di autonomia gestionale e finanziaria ovvero essere dotate di propri: organo deliberante (assemblea) e di rappresentanza; bilancio/rendiconto, codice fiscale

Dotazione Finaziaria

€ 200.000,00 di cui
il 30% da destinare a finanziamento dei progetti presentati dalle associazioni e diramazioni territoriali di livello sovracomunale,
il 70% da destinare al finanziamento dei progetti presentati dalle diramazioni territoriali di livello comunale

Contributi
Contributo a fondo perduto, nel limite della percentuale massima dell’80% del costo validato da Regione (iva, se non recuperabile e altri oneri inclusi)

Contributo minimo assegnato è di € 1.000,00

Contributo massimo assegnato è di € 10.000,00

Erogato in un’unica tranche entro 60 giorni dal ricevimento della rendicontazione finale dell’ attività svolte e delle spese sostenute e quietanzate da presentare su bandi on line entro il 20.12.2023 previa valutazione positiva.

Spese Ammissibili

Devono essere necessarie e funzionali alla realizzazione delle attività e non devono avere natura di spesa di investimento.

Ad es. per la partecipazione a raduni le voci di spesa ammissibili sono quelle relative al “noleggio di un autobus” per il trasporto al luogo del raduno o alla fornitura di gadget o alla “fornitura ristoro”, per gli associati partecipanti al raduno, o all’affitto della sala, nel caso di iniziative di diffusione della cultura della legalità e della sicurezza.

  • incarichi professionali specificatamente conferiti a Soggetti esterni all’associazione/diramazione, funzionali alla realizzazione delle attività, sono riconosciute le eventuali spese per viaggio, soggiorno e pasti sostenute dai suddetti soggetti, fino all’importo massimo complessivo di € 200,00 per singolo incarico professionale;
  • acquisto di vestiario e accessori
  • lavori di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici o necessari a integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti, riferibili ad interventi di manutenzione ordinaria, ai sensi dell'art. 3, comma 1, lettera a), del Testo Unico sull'edilizia D.P.R 380/2001

Progetti

I progetti possono riguardare una o più delle  3 macro aree

Macro area CULTURA:

  1. svolgimento di cerimonie, manifestazioni, mostre, convegni e attività didattiche, per celebrare momenti e date salienti della storia lombarda e della storia delle forze armate e delle forze di polizia;
  2. iniziative di partecipazione alla gestione e alla manutenzione ordinaria: "interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie a integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti”, nonché valorizzazione di siti museali, monumenti, cimiteri e sacrari di guerra della storia nazionale;
  3. svolgimento di raduni

Macro area SOCIALE E SICUREZZA

  1. iniziative di cooperazione con le istituzioni locali, al fine di realizzare progetti sociali e di pubblica utilità;
  2. iniziative di diffusione della cultura della legalità e della sicurezza;
  3. iniziative culturali e formative, finalizzate alla diffusione della cultura della sicurezza civica.

Macro area MANUTENZIONE SEDE ASSOCIAZIONE

  1. manutenzione ordinaria di sedi per lo svolgimento delle attività associative a valenza sociale, da intendersi ai sensi dell'art. 3, comma 1, lettera a), del Testo Unico sull'edilizia D.P.R 380/2001

I progetti devono essere realizzati nell’annualità 2023 e devono essere rendicontati entro il 20.12.2023, senza alcuna possibilità di proroga

Domanda on line

La domanda può essere presentata sia dall’associazione che dalla/e rispettiva/e diramazione/i territoriale/i, operante/i in Lombardia da almeno un anno e dotata/e di autonomia gestionale e finanziaria, previa acquisizione del nulla osta da parte della propria associazione.

La domanda deve essere corredata del progetto, costituito da:

  • descrizione degli interventi;
  • cronoprogramma (fac simile caricato nel sistema informativo Bandi online);
  • quadro economico, con dichiarazione relativa alla detraibilità dell’IVA (fac simile caricato nel sistema informativo Bandi online).

 Graduatorie

La tipologia di procedura utilizzata per la valutazione delle domande è valutativa, a graduatoria. Le domande saranno valutate sulla base della sostenibilità e della coerenza del cronoprogramma e del quadro economico degli interventi

Le graduatorie sono definite:

  • per le associazioni e per le diramazioni territoriali di livello sovracomunale, sulla base del numero di soci iscritti, rispettivamente, in ambito regionale e in ambito sovracomunale, alla data di presentazione della domanda;
  • per le diramazioni territoriali di livello comunale, sulla base dell’incidenza percentuale del numero di soci iscritti alla data di presentazione della domanda rispetto al numero della popolazione residente nel comune in cui ha sede la diramazione, estratto dal dato ISTAT al 1° gennaio 2022, ufficiale alla data di adozione del presente bando.

A parità di posizione nella graduatoria, si tiene conto dell’anzianità di costituzione dell’associazione/diramazione territoriale.

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5 Settembre 2023

Fondo Sport e Periferie 2023

Fondo Sport e Periferie 2023

Data di apertura:
01/09/2023 dalle ore 12:00 https://avvisibandi.sport.governo.it/bandi

Data di chiusura:
10/10/2023 ore 12:00

Di cosa si tratta:

  • Realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi con destinazione all’attività agonistica, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane e diffusione, nelle stesse aree, di attrezzature sportive necessarie per l’allestimento di strutture e impianti, con l'obiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali ivi esistenti;
  • Completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti, con destinazione all’attività agonistica nazionale e internazionale

Chi può partecipare:

Comuni con popolazione fino a 100.000.

Ciascun comune:

  • può presentare una sola proposta di intervento relativa ad un solo impianto di proprietà nel territorio del Comune proponente;
  • non deve essere destinatario diretto o indiretto (per tale ultima ipotesi intendendosi a titolo esemplificativo quella in cui beneficiario formale è una A.S.D. e/o S.S.D., concessionaria di impianto sportivo di esclusiva proprietà comunale) di finanziamenti a valere sul Fondo Sport e Periferie in relazione agli avvisi pubblicati negli anni 2020 e 2022; per quanto concerne gli avvisi pubblicati prima del 2020 compresi i piani pluriennali, il Comune potrà partecipare al presente avviso a condizione che l’intervento finanziato sia stato compiutamente realizzato e ne sia in corso la fruizione da parte degli utenti.

Dotazione Finaziaria:

Euro 75.000.000,00 a valere sulle risorse del Fondo Sport e Periferie annualità 2023. Ciascun comune potrà presentare richiesta di contributo per un importo non superiore a € 700.000,00. E’ prevista anche una quota di cofinanziamento in base al numero di abitanti del Comune.

Comune con popolazione inferiore a 5.000 abitanti: cofinanziamento minimo del 10%.

Comune con popolazione tra 5.001 e 50.000 abitanti: cofinanziamento minimo del 15%.

Comune con popolazione superiore a 50.001 abitanti: cofinanziamento minimo del 20%.

Requisiti delle proposte ammissibili:

  • Progetto di fattibilità tecnica ed economica (livello minimo di progettazione ammissibile), redatto ai sensi dell’art. 41 del D.lgs 36/2023. Qualora il Progetto di Fattibilità tecnico-economico o il progetto esecutivo siano accompagnati dall’atto di verifica/validazione dovranno essere obbligatoriamente corredati del parere CONI (qualora necessario) e da tutti i relativi pareri, assensi, indagini e verifiche previste dal citato d.lgs. 36/2023 e relativi allegati;
  • Il comune non deve aver beneficiato di finanziamenti a valere sul Fondo Sport e Periferie in relazione agli avvisi pubblicati negli anni 2020 e 2022; per quanto concerne gli avvisi pubblicati prima del 2020 compresi i piani pluriennali, il Comune potrà partecipare al presente avviso a condizione che l’intervento finanziato sia stato compiutamente realizzato e ne sia in corso la fruizione da parte degli utenti;
  • Il Comune non deve essere in dissesto finanziario, sottoposto a commissariamento e non deve essere nelle condizioni di non poter garantire l'assolvimento delle funzioni e dei servizi indispensabili, ne devono esistere nei confronti dell'ente locale crediti liquidi ed esigibili di terzi cui non possa fare validamente fronte con le modalità di cui all'articolo 193, nonché con le modalità di cui all'articolo 194 per le fattispecie ivi previste”, come previsto dall’art. 244 del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267;
  • Contributo max di € 700.000,00
  • Cofinanziamento minimo del Comune in base alla fascia di popolazione;
  • Almeno una disciplina agonistica praticabile

Presentazione di una sola proposta di intervento relativa ad un solo impianto di proprietà pubblica nel territorio del Comune proponente.
Non deve essere destinatario diretto o indiretto di finanziamenti a valere sul Fondo Sport e Periferie in relazione agli avvisi pubblicati negli anni 2020-2022.

Documenti

  • Relazione descrittiva sulla ipotesi di modalità di gestione dell’impianto, che evidenzi anche gli effetti di miglioramento del tessuto sociale di riferimento, al fine di garantirne una maggiore e certa fruibilità nell’arco dell’intera giornata, con attività indirizzate al mondo della scuola, di promozione dei valori delle pari opportunità, di favorire la diffusione dei principi di non discriminazione, inclusione sociale, partecipazione dei soggetti disabili, delle minoranze etniche e di altri gruppi socialmente vulnerabili;
  • Stima dei costi di gestione e manutenzione su base annua dell’impianto oggetto dell’intervento e relativa sostenibilità. La predetta stima dovrà contenere la descrizione puntuale degli interventi e dei risultati attesi, l'indicatore utilizzato per la misurazione dei risultati, dovrà essere corredato da tavole illustrative ed elaborati tecnico-economici e dal programma attuativo degli stessi;
  • Progetto di fattibilità tecnico economico o progetto esecutivo di cui si dispone, redatto ai sensi dell’art. 41 del D.lgs. 31 marzo 2023, n. 36 e dell’allegato I.7;
  • Parere CONI e tutti i pareri, assensi, indagini e verifiche previste dal citato d.lgs. 36/2023 e relativi allegati (ove necessario), qualora i progetti siano accompagnati dall’atto di verifica/validazione;
  • Delibera di approvazione del progetto dell’intervento comprensiva dell’indicazione della partecipazione del soggetto proponente; nella delibera deve essere, inoltre, indicata espressamente la partecipazione all’avviso “Sport e Periferie 2023”,
  • Non sono ammissibili candidature concorrenti con altri bandi ed avvisi diretti ad ottenere risorse pubbliche per il medesimo progetto, eccezion fatta per la quota di cofinanziamento comunale o concessioni di mutuo per coprire quest’ultimo;
  • Eventuali altri atti autorizzativi, pareri e altri atti comunque denominati, già rilasciati dagli enti competenti;
  • Atto di concessione, che deve essere regolarmente registrata secondo la normativa vigente, e dichiarazione di assenso del concessionario all’esecuzione delle opere eventualmente finanziate, in caso di impianto in gestione/concessione.

Punteggi

CRITERI DI VALUTAZIONE PUNTEGGI
Multidisciplinarietà sportiva dell’impianto - max 15 punti

15 punti (superiore a 3 discipline praticabili)
12 punti ( 3 discipline praticabili)
9 punti (2 discipline praticabili)
7 punti (1 disciplina praticabili)

Livello di progettazione presentato - max 10 punti

10 punti progetto esecutivo
7 punti progetto  fattibilità tecnico economico

Sistemi di gestione ambientale adottati per la realizzazione
dell’intervento e alla presentazione energetica dell’edificio indicando
il saldo di classe energetica a seguito dell’intervento - max 20 punti

5 punti Fotovoltaico/ fotovoltaico con accumulo
3 punti Produzione di acqua sanitaria con solare termico
2 punti Relamping con tecnologia led
5 punti Realizzazione Cappotto termico
3 punti Impianto di recupero acque meteoriche
2 punti impianto di gestione domotica di irrigazione/illuminazione

Quota di cofinanziamento del contributo richiesto superiore alla quota obbligatoria - max 25 punti

Ai= cofinanziamento dichiarato dal proponente
Bi= costo del quadro economico dell’intervento (importo lavori + somme a disposizione)
M= importo del contributo calcolato in percentuale
P= punteggio massimo (25)
Pi= punteggio assegnato al Proponente
C1= 10% (ab < 5.000)
C2= 15% (ab 5.001<X>50.000)
C3= 20% (ab 50.001<X> 100.000)

Per i comuni fino a 5.000 abitanti: Pi=Bi/Ai=M=SE (M<10;0;SE(M<=50;25*(M-C1)/40;25))

Per i comuni da 5.001 a 50.000 abitanti: Pi=Bi/Ai=M=SE (M<15;0;SE(M<=50;25*(M-C1)/35;25))

Per i comuni da 50.001 a 100.000 abitanti: Pi=Bi/Ai=M=SE (M<20;0;SE(M<=50;25*(M-C1)/30;25))

Grado di definizione del piano di attività di gestione dell’impianto - max 10 punti

2 punti attività indirizzate al mondo scuola
4 punti persone disabili
2 punti minoranze etniche e agli altri gruppi socialmente vulnerabili
2 punti piano di manutenzione

Grado di rischio vulnerabilità sociale - max 20 punti

20 punti sopra 103 (rischio alto di vulnerabilità)
18 punti tra 101 e 103 (rischio medio alto di vulnerabilità)
15 punti tra 99 e 100 (rischio medio di vulnerabilità)
10 punti tra 97 e 98 (rischio medio-basso di vulnerabilità)
5 punti inferiore a 97 (rischio basso di vulnerabilità

Note:

Le Discipline sportive praticabili nell’impianto sportivo devono essere tra quelle riconosciute dal CONI e dal CIP

Procedura a sportello: progetti ammissibili e valutati positivamente in base all’ordine cronologico di presentazione

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5 Settembre 2023

Finanziamento Regione Lombardia - Eventi Calamitosi avvenutu dal 4 al 31 luglio 2023

a seguito degli eventi calamitosi avvenuti lo scorso mese di luglio, Regione Lombardia ha stanziato risorse per un importo di € 3.284.623,72 ai comuni che hanno segnalato danni attraverso la piattaforma RASDA (Raccolta Scheda Danni).
Sul BURL di ieri 30 agosto sono state pubblicate le seguenti deliberazioni:
1. D.g.r. 8 agosto 2023 - n. XII/885 Finanziamento regionale di lavori di pronto intervento su edifici comunali adibiti a servizi educativi per l’infanzia e scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, attivati dai comuni colpiti dagli eventi meteorologici intensi verificatisi dal 4 al 31 luglio 2023 (l.r. 27/2021, art. 9) Allegato  01.SEO35_30-08-2023 Elenco Comuni

2. D.g.r. 25 agosto 2023 - n. XII/886 Criteri e modalità di attribuzione della misura di sostegno ai comuni per lavori di somma urgenza ai sensi dell’art. 140 del d.lgs. n. 36/2023 su edifici comunali adibiti a servizi educativi per l’infanzia e scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, attivati dai comuni colpiti dagli eventi meteorologici intensi verificatisi dal 4 al 31 luglio 2023 (d.g.r. 8 agosto 2023 n. XII/885)  Allegato 02.SEO35_30-08-2023 criteri

COMUNI:

  • AGNADELLO
  • ANNICCO
  • BAGNOLO CREMASCO
  • CAMPAGNOLA CREMASCA
  • CAPERGNANICA
  • CASALE CREMASCO-VIDOLASCO
  • CASALETTO CEREDANO
  • CASALETTO VAPRIO
  • CASALMORANO
  • CASTELLEONE
  • CHIEVE
  • CREMA
  • CREMOSANO
  • CUMIGNANO SUL NAVIGLIO
  • FIESCO
  • IZANO
  • MADIGNANO
  • OFFANENGO
  • PALAZZO PIGNANO
  • PANDINO
  • PIANENGO
  • PIERANICA
  • QUINTANO
  • RICENGO
  • RIPALTA ARPINA
  • RIPALTA CREMASCA
  • RIVOLTA D'ADDA
  • ROMANENGO
  • SALVIROLA
  • SERGNANO
  • SONCINO
  • TICENGO
  • TORLINO VIMERCATI
  • TRESCORE CREMASCO
  • TRIGOLO
  • VAIANO CREMASCO
  • VAILATE

CONDIZIONI PREVISTE PER OTTENERE UN CONTRIBUTO
l’avvenuta dichiarazione di somma urgenza, mediante apposito verbale a firma del RUP o del tecnico dell’amministrazione competente;
l’ordine all’Impresa esecutrice di immediata esecuzione dei lavori, atti a rimuovere lo stato di pregiudizio alla pubblica incolumità, nei tempi previsti all’art. 140 del D.Lgs. n. 36/2023;
l’approvazione della perizia giustificativa dei lavori e della spesa da parte della Stazione Appaltante (rispettivamente delibera di Giunta e delibera di Consiglio)
Immobili:
Edifici comunali adibiti a servizi educativi per l’infanzia e scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado

CONTRIBUTO:
100% spese sostenute per i lavori. Il contributo sarà decurtato dell'eventuale indennizzo della polizza assicurativa stipulata.

DOMANDA:
Sono ancora da definire le modalità operative dal dirigente competente Unità organizzativa della Direzione Generale Sicurezza e Protezione Civile. 

ACCONTO-SALDO:
il 60% per gli interventi per i quali sia avvenuto l'affidamento dei lavori
Ai fini delle verifiche istruttorie, in sede di saldo dovranno essere trasmessi agli uffici competenti gli atti relativi agli affidamenti effettuati e i giustificativi di spesa e di pagamento delle spese sostenute.

TEMPI:entro il 30/09/2023 Regione adotta il provvedimento di assegnazione contributo
entro il 31/12/2023 termine dei lavori e pagamento spese

SPESE AMMISSIBILI
le spese sostenute dal Comune per i lavori, comprensive di IVA, e le spese tecniche comprese nel quadro economico dei lavori stessi, quali ad esempio la progettazione, la direzione lavori, il coordinamento della sicurezza e gli eventuali collaudi.
 

31 Agosto 2023
peba

Assegnazione di contributi regionali finalizzati alla redazione o all'aggiornamento dei Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) per Comuni con popolazione fino a 20.000 abitanti del territorio della Provincia di Cremona.

Assegnazione di contributi regionali finalizzati alla redazione o all'aggiornamento dei Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) per Comuni con popolazione fino a 20.000 abitanti del territorio della Provincia di Cremona.

Data di apertura: 12/07/2023 
Data di chiusura: entro le ore 12:00 del 25/18/2023

MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE: La domanda di contributo dovrà essere sottoscritta digitalmente dal Legale Rappresentante del Comune e inviata via pec a protocollo@provincia.cr.it

Per poter accedere al  link del bando clicca qui

DI COSA DI TRATTA
Iniziativa finalizzata a migliorare le condizioni di accessibilità nella regione e consentire alle persone di godere pienamente dei diritti fondamentali e di pari opportunità

CHI PUO' PARTECIPARE
Comuni lombardi del territorio della Provincia di Cremona, con popolazione fino a 20.000 abitanti al 01.01.2022.
Hanno la priorità i comuni con una popolazione compresa tra i 5.000 e i 20.000 abitanti e quelli beneficiari della misura di cui al DPCM 29.11.2021 (Vedi allegato 1.1 Elenco comuni evidenziati in verde).
Sono esclusi i beneficiari dell'edizione precedente.

DOTAZIONE FINANZIARIA
Euro 133.626,72

CONTRIBUTI
Il contributo è pari al 50% della spesa sostenuta dal Comune per attività di redazione del PEBA, fino al tetto massimo di 5.000,00 euro ed entro i limiti delle risorse assegnate.
Il contributo verrà così erogato:

  • 30% previa presentazione formale
  • 70% alla presentazione dell’atto amministrativo di approvazione del PEBA e della liquidazione della spesa sostenuta

SPESE AMMISSIBILI

  • spese relative ai compensi professionali per incarichi di collaborazione esterna a professionisti o società/enti comprensivi di IVA e oneri previdenziali;
  • spese connesse alla fase di promozione dell’attività; di ascolto e partecipazione della popolazione oltre che di portatori di interesse di particolare rilevanza (realizzazione iniziative, stampa/pubblicazione materiali) per una percentuale massima del 15% del costo totale del progetto;
  • altre spese generali per attività connesse alla redazione del PEBA per una percentuale non superiore al 10% del costo totale del progetto.
19 Luglio 2023
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Nidi Gratis - Bonus 2023/2024 - Avviso Comuni

La misura “NIDI GRATIS - BONUS 2023/2024” ha l’obiettivo di:

  • sostenere le famiglie in condizione di vulnerabilità economica e sociale per facilitare l’accesso ai servizi per la prima infanzia, rispondendo ai bisogni di conciliazione vita-lavoro e favorendo la permanenza, l’inserimento e il re-inserimento nel mercato del lavoro, in particolare delle madri;
  • contribuire all’abbattimento dei costi della retta dovuta dai genitori per la frequenza del/la proprio/a figlio/a in nidi e micronidi pubblici o in posti in nidi e micronidi privati acquistati in convenzione dal Comune, nel rispetto dei regolamenti comunali.

L’intervento regionale copre l’intera quota di retta mensile che eccede l’importo rimborsabile da INPS, pari a € 272,72.

La Misura prevede due fasi:

  • Avviso per l’adesione da parte dei Comuni lombardi (in apertura il 3 luglio 2023);
  • Avviso per la partecipazione delle famiglie (in apertura in autunno 2023).

Presentazione domanda (finestra 1): Dal 3 luglio 2023 alle ore 12:00 fino al 20 luglio 2023 alle ore 16.00
Presentazione domanda (finestra 2): Dal 5 settembre 2023 alle ore 12.00 fino al 15 settembre 2023 alle ore 12.00.

ACCESSO AL BANDOhttps://www.fse.regione.lombardia.it/wps/portal/PROUE/FSE-2021-2027/bandi/DettaglioBando/agevolazioni/nidi-gratis-bonus-2023-2024/nidi-gratis-2023-2024-avviso-comuni

DI COSA SI TRATTA
Destinazione risorse pubbliche destinate alle politiche di sostegno alla famiglia e alla conciliazione realizzando una sinergia tra la misura regionale e la misura nazionale che prevede la corresponsione di un rimborso a copertura delle rette relative alla frequenza di un asilo nido, differenziato in funzione dell’ISEE.

CHI PUO' PARTECIPARE
Comuni della Regione Lombardia sia in forma singola che associata (ad es. i consorzi di Comuni, le Unioni di Comuni e le comunità montane).
Nel caso di presentazione in forma di Ufficio di Piano, l’Ente Capofila presenta la domanda assumendo la funzione di referente unico per tutti i Comuni aderenti all’Ambito; pertanto, tutti gli adempimenti relativi alla Misura sono in capo all’ente capofila ed è inibita la presentazione della domanda da parte del singolo Comune.

DOTAZIONE FINANZIARIA
€ 16.000.000,00 a valere sulle risorse del PR FSE+ 2021-2027 - Priorità 3, obiettivo specifico ESO4.11, Azione k.5, allocate alla missione 12, programma 05, capitoli 15694, 15695, 15696, del bilancio regionale esercizio 2023 per euro 5.000.000,00 e esercizio 2024 per euro 11.000.000,00,

CONTRIBUTI
Erogazione di un contributo mensile erogato da INPS, a copertura della spesa sostenuta dalle famiglie per il pagamento della singola retta, nel limite di importo massimo di 272,72 € per 11 mensilità, riferito alla prima fascia ISEE 0-20.000 €.

NOTE
Non aver applicato  per l’annualità 2023-2024 aumenti di tariffe rispetto all’annualità 2022-2023 ad eccezione dei seguenti casi:

  • adeguamenti con aumenti della quota di retta a carico della famiglia entro il 7%
  • arrotondamenti dell’importo della retta all’euro per eccesso o per difetto
  • aumenti delle rette per le fasce ISEE superiori a euro 20.000,00

Procedura a sportello fino ad esaurimento della dotazione finanziaria.

3 Luglio 2023