Data di apertura già aperto
Data di chiusura ore 17:00 del 22/05/2025
Bando di Fondazione CARIPLO le cui domande possono essere presentate fino al 22/05/2025.
La Fondazione CARIPLO intende sostenere progetti di rigenerazione culturale per il recupero di edifici e aree in condizioni di disuso o sottoutilizzo.
Sotto riportiamo una scheda sintetica.
Di cosa si tratta
La Fondazione Cariplo intende sostenere progetti di rigenerazione culturale per il recupero di edifici e aree in condizioni di disuso o sottoutilizzo.
L’obiettivo principale è restituire questi luoghi alla comunità, trasformandoli in spazi di aggregazione e produzione culturale attraverso:
- interventi di rifunzionalizzazione per assegnare agli spazi nuove finalità artistiche e culturali;
- coinvolgimento attivo della cittadinanza nella scelta delle nuove destinazioni d’uso;
- sostenibilità gestionale: i progetti devono prevedere un modello economico che ne garantisca la durata nel tempo.
Chi può partecipare
Possono partecipare partenariati composti da almeno due soggetti ammissibili al contributo, tra cui almeno un’organizzazione nonprofit attiva nel settore culturale:
- Enti pubblici (Comuni, Province, enti territoriali).
- Enti ecclesiastico-religiosi (Diocesi, parrocchie, istituti religiosi).
- Organizzazioni private nonprofit con comprovata esperienza nella gestione di attività e beni culturali.
Requisiti per le organizzazioni nonprofit
Le organizzazioni capofila devono:
- avere nel proprio statuto la gestione di attività o beni culturali;
- dimostrare un'attività continuativa e professionale di almeno 2 anni in ambito culturale;
- presentare un bilancio consuntivo regolare e conforme ai modelli richiesti (CEE o ETS).
Ruolo degli enti proprietari degli immobili
Gli edifici oggetto dell’intervento devono essere di proprietà o in gestione a un ente ammissibile.
Se il proprietario non è nel partenariato, deve comunque concedere la disponibilità dell’immobile con un accordo formale.
Dotazione Finanziaria
Il budget a disposizione è pari a € 5.000.000,00
Contributi
Contributo massimo: € 350.000,00
Copertura massima dei costi:
70% dei costi preventivati, il resto può essere cofinanziato dai proponenti mediante l’attivazione di altre risorse finanziarie, attraverso meccanismi di raccolta fondi (ad esempio: crowdfunding, o altri tipi di donazione, promuovendo, laddove possibile, l’adozione della misura agevolativa dell’Art bonus).
Progetti Ammissibili
I progetti devono essere inseriti in un processo di rigenerazione culturale e prevedere:
- il recupero e la rifunzionalizzazione di edifici in disuso o sottoutilizzati;
- l’attivazione di nuove funzioni d’uso culturali e artistiche, con aperture continuative;
- azioni di riqualificazione sulle aree esterne, specie se in stato di degrado (es. installazioni artistiche, spazi verdi);
- l’integrazione in strategie più ampie di rigenerazione urbana e sviluppo locale;
- il coinvolgimento attivo delle comunità nel processo decisionale e gestionale;
- un piano di monitoraggio e valutazione dei risultati, per verificare l’efficacia delle azioni realizzate.
Requisiti specifici
- Localizzazione: Lombardia e province di Novara e Verbano-Cusio-Ossola.
- Durata: Minimo 12 mesi – Massimo 36 mesi con avviso successivo alla data di scadenza del bando.
- Contributo massimo: € 350.000, pari al 70% dei costi totali preventivati del progetto.
- Budget minimo per avvio e gestione attività culturali: 25% dei costi totali preventivati.
- Interventi di manutenzione e allestimento, spese di progettazione e direzione lavori: non oltre il 75% dei costi totali preventivati.
Soggetti e Progetti NON Ammissibili
Soggetti esclusi
Non possono partecipare:
- organizzazioni che non rispettano i criteri della Fondazione Cariplo;
- partenariati senza il coinvolgimento del proprietario o affidatario dell’immobile;
- partenariati privi di un’organizzazione culturale nonprofit tra i promotori.
Progetti esclusi
Non verranno finanziati progetti che:
- prevedano l’acquisto di immobili o aree;
- riguardino edifici ed aree circostanti che non siano in condizione di disuso;
- siano limitati a interventi di manutenzione senza nuove funzioni d’uso;
- siano destinati a sedi di uffici pubblici;
- siano riferiti a edifici di proprietà di soggetti non ammissibili al contributo di Fondazione Cariplo.
Criteri di Valutazione
Saranno privilegiati i progetti per:
- interventi su edifici ed aree esterne in condizioni di disuso, particolarmente significativi in termini di posizione e valore identitario per le comunità;
- la spiccata componente culturale e artistica delle iniziative proposte e l’originalità e l’innovazione delle azioni sulle aree esterne circostanti gli edifici, specie se condotte attraverso la realizzazione di forme artistiche e di design site-specific, basate su una progettazione che goda della curatela artistica o scientifica di professionisti con comprovate esperienze nel settore;
- la pertinenza dell’analisi del contesto, completa di una chiara motivazione della scelta dell’edificio e della descrizione del percorso di ascolto e coinvolgimento della cittadinanza e delle istituzioni, realizzato con le comunità di riferimento, con particolare attenzione ai giovani;
- l’originalità delle attività e dei servizi individuati e la credibilità delle modalità di gestione degli edifici, dimostrando l’innesco di nuove dinamiche economiche, anche in una prospettiva di medio-lungo periodo;
- la costituzione di partenariati concreti e strutturati che rispecchino la strategia di rigenerazione e valorizzazione proposta, con particolare attenzione al coinvolgimento di giovani realtà emergenti;
- la creazione di concrete opportunità di lavoro, preferibilmente destinate a giovani operatori;
- lo stato di avanzamento della progettazione architettonica, la coerenza rispetto ai principi della conservazione programmata, con particolare attenzione alla redazione di un Piano di manutenzione dell’edificio, la presenza dell’autorizzazione della Soprintendenza competente sui lavori previsti, qualora necessario;
- la congruenza e la sobrietà del piano di spesa e la presenza di un piano di cofinanziamento credibile, costruito anche mediante l’attivazione di altre risorse finanziarie, attraverso meccanismi di raccolta fondi (ad esempio: crowdfunding, o altri tipi di donazione, promuovendo, laddove possibile, l’adozione della misura agevolativa dell’Art bonus);
- la definizione di accorgimenti utili alla mitigazione degli impatti ambientali e climatici del progetto, attuando soluzioni gestionali in coerenza con la normativa relativa ai CAM - Criteri Ambientali Minimi.
Documentazione Necessaria:
- accordo di partenariato firmato (il format di tale documento è disponibile nella sezione dedicata al bando del sito di Fondazione Cariplo);
- atto di proprietà o titolo di disponibilità dell’edificio (è possibile allegare copia della visura catastale aggiornata al 2025);
- dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (il format di tale documento è disponibile nella sezione dedicata al bando del sito di Fondazione Cariplo);
- qualora il soggetto proprietario degli edifici e delle aree non faccia parte del partenariato richiedente, un documento a firma del legale rappresentante in cui dichiari di essere a conoscenza del progetto candidato e di condividerne i contenuti;
- progettazione almeno a livello di fattibilità tecnica ed economica comprensiva di relazione tecnica, stima economica/computo metrico, elaborati grafici e fotografici, eventuali autorizzazioni necessarie alla realizzazione degli interventi, istanza di autorizzazione trasmessa alla Soprintendenza competente nel caso di immobili vincolati
- nel caso di allestimenti e di realizzazioni artistiche o di design nelle aree esterne circostanti, un progetto curatoriale dettagliato comprensivo di elaborati grafici e fotografici, preventivi, autorizzazioni necessarie e curriculum vitae e/o portfolio degli artisti e della curatela;
- piano di monitoraggio delle attività culturali proposte con la definizione dei tempi e degli strumenti di rilevazione dei dati.
Note
Per presentare la domanda è necessario accedere alla piattaforma www.fondazionecariplo.it