Bando SEED PA – Sostenibilità ed Efficienza Energetica degli Edifici Pubblici - PROSSIMA APERTURA

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Data Articolo: 
Giovedì, 6 Febbraio, 2025 - 13:45

Data di apertura In attesa di definizione

Data di chiusura In attesa di definizione


Bando di Regione Lombardia le cui date di apertura e chiusura verranno comunicati prossimamente.
Riguarda la promozione della riqualificazione energetica profonda e il miglioramento della sostenibilità e della resilienza agli effetti dei cambiamenti climatici di fabbricati esistenti (es. municipi, scuole, centri civici, biblioteche, palestre, strutture sanitarie, ecc...).

Di cosa si tratta

Il finanziamento sarà finalizzato alla promozione di riqualificazione energetica profonda e il miglioramento della sostenibilità e della resilienza agli effetti dei cambiamenti climatici di fabbricati esistenti, di proprietà esclusiva degli Enti Locali che ALER.

Chi può partecipare

Per l’azione 2.1.1 destinata a edifici pubblici ad uso pubblico:

  • gli enti locali della Lombardia e soggetti pubblici presenti nell’elenco delle amministrazioni pubbliche annualmente pubblicato dall'ISTAT.

Per l’azione 2.1.2 destinata a servizi abitativi pubblici:

  • le Aziende Lombarde per l’Edilizia Residenziale pubblica - ALER e i comuni appartenenti alle prime cinque classi di fabbisogno “In aumento”, “Elevato”, “Critico”, “Da capoluogo” e “Acuto di Milano” definite nel PRERP 2014-2016.

Dotazione Finaziaria

€ 33.850.000,00 così ripartiti:

  • € 28.500.000,00 sull’Azione 2.1.1
  • € 5.350.000,00 sull’Azione 2.1.2, eventualmente incrementabili a seguito di economie sul precedente Bando ECOSAP.

Aiuti di Stato:

Per l’Azione 2.1.1:

  • il contributo non rileva per quanto concerne la normativa in tema aiuti di stato in quanto destinato a enti locali e soggetti pubblici per opere di proprietà pubblica nelle quali non è svolta attività economica. Tuttavia, è ammessa l’attività economica purché abbia carattere puramente locale oppure ancillare tale che la superficie utilizzata per tale attività non superi il 20% della superficie utile climatizzata dell’edificio o degli edifici oggetto di domanda.

Per l’Azione 2.1.2:

  • Il contributo è compatibile

Agevolazione:

Finanziamento a fondo perduto, fino al 100% dei costi ammissibili e comunque fino ai massimali definiti per soggetto proprietario, di opere finalizzate al raggiungimento degli standard di prestazione energetica ed emissiva più elevati che interessino interi fabbricati esistenti.
Solo per gli impianti di produzione di energia alimentati da fonti rinnovabili il limite del finanziamento a fondo perduto è fissato al 40% e al rispetto delle Regole operative per l’accesso al servizio di autoconsumo diffuso e al contributo PNRR - Appendice E, redatte dal GSE.
Per gli interventi su edifici pubblici ad uso pubblico a valere sull’azione 2.1.1, si chiede che gli edifici oggetto di intervento non siano destinati all’esercizio di attività economiche in forma prevalente ((intese come attività volte alla produzione di beni o servizi su un dato mercato) oppure che le attività economiche svolte al loro interno abbiano carattere ancillare, oppure puramente locale e rivolto ad un bacino d’utenza geograficamente limitato.
Per gli interventi su edifici SAP a valere su azione 2.1.2, l’entità del contributo sarà oggetto di valutazione in base ai criteri SIEG.

Interventi Ammissibili: 

Opere di efficientamento energetico del sistema involucro e impianti tecnologici, mirate al raggiungimento degli standard più elevati di prestazione energetica ed emissiva che interessino interi fabbricati ad uso pubblico comprensivo di impianti tecnologici (es. municipi, scuole, centri civici, biblioteche, palestre, strutture sanitarie, ecc...) e interi fabbricati destinati a Servizi Abitativi Pubblici (SAP).
La proprietà dei fabbricati deve essere esclusiva dei soggetti beneficiari.
Gli edifici dovranno essere certificabili ai sensi della normativa sulla certificazione energetica degli edifici sia nelle condizioni pre sia post intervento.
Nelle opere ammissibili sono inclusi l’eventuale installazione di sistemi di produzione energetica da fonti rinnovabili integrati da sistemi di accumulo posti al servizio dei fabbricati stessi, nonché interventi di sostenibilità ambientale.
Sono esclusi interventi che comportino:

  • manutenzione ordinaria
  • demolizione integrale e ricostruzione del fabbricato;
  • il cambio di destinazione d’uso (solo per l’Azione 2.1.2);
  • la mobilità di tutti o parte degli inquilini residenti se contestuale all’avvio e
  • realizzazione dell’intervento (solo per l’Azione 2.1.2).

Gli interventi devono rispettare il principio DNSH

Spese Ammissibili:

  • Spese tecniche (tra le quali diagnosi e certificazione energetica, di progettazione, direzione lavori, collaudo) riconosciute fino ad un massimo del 10% del valore dell’importo delle opere (lavori più oneri di sicurezza) previsti a base di gara escluso IVA;
  • spese di pubblicizzazione della gara;
  • spese per imprevisti, fino ad un massimo pari al 10% del valore dell’importo delle opere (lavori più oneri di sicurezza) contrattualizzato escluso IVA;
  • Opere connesse con l’efficientamento energetico, l’installazione impianti FER e accumulo, l’adattamento e la sostenibilità ambientale del fabbricato e delle sue pertinenze;
  • Acquisto e installazione di sistemi di monitoraggio, e/o gestione e/o controllo dei consumi energetici;
  • Cartellonistica per la pubblicizzazione del contributo pubblico nel limite prescritto;
  • IVA qualora non recuperabile o compensabile.

Non sono ammesse spese relative ad ampliamenti volumetrici o per l’installazione di impianti energetici alimentati da fonti fossili.

Istruttoria:

Procedura valutativa a graduatoria

Le domande dovranno essere inviate tramite piattaforma informatica e dovranno essere corredate da un progetto almeno di livello PFTE (Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica) firmato dal progettista e approvato dall’Ente proprietario completo di tutti gli allegati previsti dalla norma ed essere coerente con i criteri di ammissibilità.

In particolare, dovranno essere rispettati i seguenti criteri:

  1. interessare l’intero fabbricato, che deve essere di proprietà esclusiva del beneficiario e che deve essere dotato di APE ante operam (azione 2.1.1) o di simulazione di APE ante operam (azione 2.1.2) e simulazione di APE post operam redatti utilizzando la procedura di calcolo CENED+ 2.0.;
  2. escludere la demolizione integrale e ricostruzione;
  3. soddisfare i requisiti minimi per la ristrutturazione importante (I° o II° Livello), attraverso la presentazione di stralcio di Relazione Tecnica;
  4. nel caso di utilizzo di biomassa, dovranno essere rispettati i relativi requisiti in relazione ai limiti di emissioni stabiliti dalla normativa vigente;
  5. garantire, attraverso il cronoprogramma allegato al progetto, il rispetto dei termini massimi temporali previsti per la realizzazione dell’intervento, in particolare la pubblicazione della gara, il collaudo e la rendicontazione finale;
  6. essere conformi al criterio di verifica climatica per la sola resilienza.

Criteri specifici per interventi su azione 2.1.1:

  • garantire una riduzione di almeno il 30% dell’indice EPgl,nren, e dell’indice EPgl,tot;
  • garantire una riduzione di almeno il 30% delle emissioni annue di CO2 per unità di superficie utile;

Criteri specifici per interventi su azione 2.1.2:

  • escludere cambi di destinazione d’uso, mobilità completa o parziale degli inquilini;
  • garantire una riduzione di almeno il 35% dell’indice EPgl,nren, e dell’indice EPgl,tot;
  • garantire una riduzione di almeno il 35% delle emissioni annue di CO2 per unità di superficie utile.

I beneficiari dovranno garantire la sostenibilità finanziaria degli interventi realizzati.

Criteri di Valutazione: 

Costituiranno criteri di valutazione per l’assegnazione dei punteggi a ciascun progetto e la formazione della graduatoria:

  1. riduzione del fabbisogno annuo complessivo di energia primaria globale totale (EPgl,tot) e delle emissioni di CO2 dell’intervento (kWh/anno e kgCO2/anno);
  2. priorità per edifici che presentano le peggiori caratteristiche dal punto di vista energetico: classificati in classe energetica E o F o G;
  3. sostenibilità ambientale e resilienza dell’edificio e delle sue pertinenze rispetto ai cambiamenti climatici (soluzioni progettuali bioarchitettoniche e bioclimatiche, de-impermeabilizzazione di aree pertinenziali, schermature naturali, ecc.);
  4. grado di copertura parziale o totale dei fabbisogni energetici con impianti FER (eventualmente dotati di sistemi di accumulo), nella prospettiva dell’autoconsumo;
  5. riduzione degli impatti e delle emissioni di CO2 nel ciclo di vita: impiego di materiali e componenti provenienti da filiere certificate a bassa impronta ecologica;
  6. utilizzo di metodologie tecniche innovative nella realizzazione dell’intervento in grado di ridurre tempi, costi e impatto ambientale, con particolare attenzione al recupero dei materiali nella fase di fine vita dell’edificio;
  7. applicazioni di Sistemi di automazione per il controllo, e/o la regolazione e/o la gestione degli impianti tecnologici dell’edificio al fine di ottimizzare l’uso dell’energia;
  8. miglioramento della accessibilità degli edifici a soggetti più vulnerabili o con disabilità
  9. livello di progettazione.

Modalità di Erogazione:

  • 40% in anticipazione alla presentazione del contratto dei lavori stipulato e del quadro economico contrattualizzato per le opere ammesse;
  • 40% a fronte della rendicontazione pari almeno alla quota ricevuta in anticipazione;
  • 20% a saldo, alla presentazione della rendicontazione complessiva finale, del collaudo e/o del Certificato di Regolare Esecuzione delle opere e APE finale (nel caso degli edifici SAP azione 2.1.2, simulazione APE intero fabbricato con procedura CENED + 2.0 come applicata nel caso di Servizio Energia).

Termini Realizzazione:

Collaudo delle opere di efficientamento energetico: entro il 31/12/2027.
Rendicontazione finale: entro 90 giorni dopo il collaudo.

Indicatori:

Indicatore di output:

  • RCO19 - Superficie (utile climatizzata) oggetto dell’intervento [m2];

Indicatori di risultato: 

  • RCR26 - Diminuzione del consumo annuo di energia primaria degli edifici pubblici [MWh/anno];
  • RCR29 - Diminuzione annua stimata dei gas a effetto serra [ton CO2 eq/anno].

Complementarità tra Fondi:

Non è prevista la cumulabilità con altri contributi di natura regionale, statale e comunitaria per le medesime opere ammesse e finanziate escluso per gli impianti di produzione di energia alimentati da fonti rinnovabili, comunque fino ad un massimo del 60% dei costi ammessi alla presente misura e al rispetto delle Regole operative per l’accesso al servizio di autoconsumo diffuso.

È esclusa qualsiasi complementarità con risorse derivanti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) destinate ai progetti finanziati dal presente bando.

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