Orti Lombardia 2025

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Data Articolo: 
Lunedì, 10 Marzo, 2025 - 11:45

Data di apertura 24 Febbraio 2025

Data di chiusura 27 Marzo 2025

Bando di Regione Lombardia che riguarda la possibilità di ottenere un finanziamento per progetti di realizzazione di orti didattici, urbani e collettivi.

L'obiettivo finale è quello di creare spazi verdi che abbiano un valore non solo produttivo, ma anche educativo e sociale, migliorando la qualità della vita nei contesti urbani e scolastici.

Di cosa si tratta

Regione Lombardia promuove il finanziamento di progetti per la realizzazione di orti didattici, urbani e collettivi.

L'iniziativa nasce con l'obiettivo di:

  • Diffondere la cultura del verde e dell’agricoltura, sensibilizzando cittadini e studenti sull’importanza della produzione e del consumo consapevole di cibo.
  • Riqualificare aree urbane abbandonate o poco utilizzate, trasformandole in spazi produttivi e aggregativi.
  • Favorire la socializzazione, attraverso orti gestiti da scuole, associazioni e cooperative, incoraggiando il senso di comunità.
  • Promuovere la sostenibilità ambientale, incentivando l’uso di tecniche agricole ecologiche, come il compostaggio, il risparmio idrico e la coltivazione biologica.
  • Educare all’alimentazione sana ed equilibrata, coinvolgendo famiglie e studenti in percorsi didattici legati all’orto e alla stagionalità dei prodotti.

L'obiettivo finale è quello di creare spazi verdi che abbiano un valore non solo produttivo, ma anche educativo e sociale, migliorando la qualità della vita nei contesti urbani e scolastici.

Chi può partecipare

Il bando è rivolto a enti pubblici e istituzioni scolastiche con sede in Lombardia:

  • Comuni, per la realizzazione di orti urbani e collettivi.
  • Istituti scolastici pubblici e privati, di ogni ordine e grado (asili nido, scuole dell'infanzia, primarie e secondarie), per gli orti didattici.
  • Enti gestori di aree protette, per la creazione di orti urbani e collettivi.

Limitazioni:
Non possono partecipare enti che hanno già beneficiato di finanziamenti negli ultimi tre anni (2022-2024), salvo casi particolari:

  • le scuole possono presentare domanda solo per nuovi plessi scolastici;
  • comuni ed enti gestori di aree protette possono partecipare solo se aumentano il numero di particelle di orti urbani o collettivi.

Dotazione Finanziaria

Regione Lombardia, per tramite di ERSAF, ha stanziato  150.000 per il finanziamento dei progetti.
Il contributo copre il 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di:

  • € 10.000 euro per orti urbani (con un rimborso di 300 euro per ogni particella, minimo 10 particelle);
  • € 1.800 euro per orti didattici o collettivi (con un rimborso di 600 euro per ogni orto, massimo 3 orti per progetto).

Il rimborso viene erogato in un’unica tranche, solo dopo la presentazione della rendicontazione finale.

Progetti Finanziabili

I progetti devono essere sviluppati in Lombardia e rientrare in una delle seguenti categorie:

  • orti didattici: destinati agli studenti, possono essere realizzati all’interno delle scuole o su terreni concessi da enti pubblici e aziende agricole. Devono avere una dimensione minima di 25 mq e prevedere una varietà di colture locali. L’orto didattico può prevedere anche varietà floricole. Gli Istituti Scolastici possono valorizzare le competenze del personale docente interno ai fini dell’articolazione economica del progetto, per le azioni di progettazione, formative e informative;
  • orti urbani: appezzamenti situati in aree cittadine e periurbane, suddivisi in particelle e assegnati a cittadini residenti, con priorità per anziani o persone in difficoltà sociale. Devono prevedere almeno 10 particelle da 25 mq ciascuna. Il numero di particelle può essere superiore a n. 10, ma il rimborso complessivo delle spese non potrà in ogni caso superare euro 10.000,00. I progetti sono inoltre corredati da apposito regolamento per l’uso degli orti urbani e collettivi, redatto dall’Ente proponente.  Il regolamento prevede: 
    1. la concessione in uso gratuito dell’orto;
    2. l’impegno a coltivare il singolo appezzamento per ottenere prodotti agricoli a scopo benefico (da non destinare ad attività commerciali) e di autoconsumo, nel rispetto delle regole stabilite da ciascun ente;
    3. le disposizioni tecniche relative a materiali e interventi realizzabili a cura del conduttore;
    4. eventuale cauzione e contributo alle spese di manutenzione.
  • orti collettivi: gestiti da associazioni o cooperative sociali senza scopo di lucro, per permettere la pratica dell’orticoltura anche a chi non ha esperienza. Le particelle devono avere una dimensione di almeno 25 metri quadrati ciascuna e possono essere finanziati fino a un massimo di € 1.800,00 (massimo per n. 3 orti collettivi). I Comuni e gli Enti Gestori di Aree Protette assegnano a ciascun nucleo familiare o associazione una sola particella corrispondente ad un orto urbano/collettivo. 

I terreni devono essere fertili e non inquinati e non possono essere convertiti ad altri usi per almeno 5 anni.

Inoltre durante il periodo di coltivazione e di gestione degli orti, gli enti possono avvalersi di personale qualificato ed esperto nelle tematiche agronomiche per fornire una migliore assistenza ai soggetti assegnatari degli spazi da coltivare.

Elementi preferibili nei progetti:

  • uso di tecniche di agricoltura sostenibile (irrigazione a goccia, compostaggio, coltivazione biologica);
  • attività educative e formative per studenti e cittadini;
  • coinvolgimento di associazioni agricole, fattorie didattiche e sociali.

Tabella Riassuntiva dei Criteri

  Orto Didattico Orto Urbano Orto Collettivo
Dimensioni Minime 25 mq per ogni orto

minimo n. 10 particelle da 25 mq ciascuna

25 mq per ogni orto
Rimborso Spese

max. € 600,00/orto fino a un massimo di € 1.800,00 (max. per n. 3 plessi)

max. € 300,00/particella fino a un massimo di € 10.000,00

max. € 600,00/orto fino a un massimo di € 1.800,00 (max. per n. 3 orti)

Percentuale Rimborso

50% 50% 50%

Ubicazione Orto

Terreni dentro il plesso scolastico o in aree limitrofe

Terreni in aree urbane e periurbane

Terreni in aree urbane e periurbane

Proprietario Terreno

Istituto scolastico Comune Azienda agricola Enti pubblici e privati tramite convenzione

Comune Ente gestore aree protette

Comune Ente Gestore Aree Protette

Beneficiario Contributo

Istituto scolastico/Comune/Cooperativa

Comune Ente Gestore Aree Protette

Comune Ente Gestore Aree Protette

Regolamento Orto

no si no

Spese Ammissibili

Le spese devono essere sostenute tra il 24 febbraio e novembre 2025. Non saranno esigibili spese con una data antecedente al 24 febbraio 2025.

Il beneficiario al termine del progetto dovrà presentare una rendicontazione contabile che evidenzi le attività realizzate e le spese realmente sostenute e liquidate.

Modalità Presentazione Domande

Procedura: selezione a sportello (ordine cronologico di arrivo, fino a esaurimento fondi).

Le domande di partecipazione possono essere presentate utilizzando esclusivamente il modulo scaricabile dal sito www.ersaf.lombardia.it (Allegato 1) e devono pervenire esclusivamente all’indirizzo PEC ersaf@pec.regione.lombardia.it, indicando nell’oggetto “Selezione di progetti per la realizzazione degli Orti di Lombardia 2025 - DOMANDA”.

Al modulo andrà allegata la copia fotostatica di un documento di identità, in corso di validità, del firmatario della domanda.

Non sono accettate domande cartacee o incomplete

Istruttoria delle domande

Le domande ricevibili, ovvero in possesso dei requisiti formali necessari entro 30 giorni dalla data di chiusura dello sportello, verranno ammesse al rimborso spese, fino all’esaurimento della dotazione finanziaria.

L’istruttoria si concluderà con la pubblicazione sul sito www.ersaf.lombardia.it dell’elenco delle domande ammissibili con indicazione dell’entità del rimborso spese e per le domande non ammesse, con indicazione delle motivazioni di esclusione. La comunicazione di approvazione e di attribuzione del rimborso per le domande ammesse e finanziabili sarà trasmessa al soggetto beneficiario anche tramite PEC.

A seguito dell’approvazione della documentazione trasmessa, ERSAF, entro 90 giorni dal termine per la presentazione della rendicontazione finale, procederà alla liquidazione del rimborso spese previsto per ciascun progetto, previa emissione da parte del beneficiario di una nota formale con indicazione delle coordinate bancarie per il relativo bonifico bancario.

Riepilogo tempistiche

Obblighi Soggetti Beneficiari

I beneficiari devono:

  • fornire documentazione fotografica della realizzazione dell’orto;
  • esporre il logo “Orti di Lombardia” sugli spazi finanziati;
  • conservare la documentazione per 5 anni, per eventuali controlli ERSAF.

Se i controlli rilevano irregolarità, il finanziamento viene revocato e richiesto indietro.

Rinuncia

Qualora i soggetti attuatori intendano rinunciare alla realizzazione del progetto e al relativo rimborso, devono darne comunicazione a ERSAF entro e non oltre il 9 maggio 2025 ersaf@pec.regione.lombardia.it - Oggetto “Selezione di progetti per la realizzazione degli Orti di Lombardia 2025 - RINUNCIA”, così da poter scorrere la graduatoria con ulteriori beneficiari.

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