Data di apertura ancora da definire
Data di chiusura ancora da definire
E' stato istituito dalla Regione Lombardia per ridurre le emissioni inquinanti derivanti dal traffico urbano. Per farlo, il bando finanzia interventi che trasformano le aree urbane, riducendo il traffico veicolare in prossimità di edifici pubblici e migliorando l'ambiente con nuove aree verdi.
(tra gli interventi anche la realizzazione di piste ciclabili e percorsi per la mobilità sostenibile)
Di cosa si tratta
Bando a graduatoria per finanziare interventi infrastrutturali di ridisegno dello spazio pubblico adiacente a edifici pubblici attrattori di utenza vulnerabile.
Il bando finanzia interventi che trasformano le aree urbane, riducendo il traffico veicolare in prossimità di edifici pubblici e migliorando l'ambiente con nuove aree verdi.
Oltre alla riduzione dell’inquinamento atmosferico, il bando punta a:
- migliorare la vivibilità urbana grazie alla creazione di spazi più sicuri e sostenibili;
- promuovere forme di mobilità attiva e sostenibile, come la ciclabilità e il trasporto pubblico;
- mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, attraverso soluzioni di riqualificazione urbana basate sulla natura.
Chi può partecipare
Possono partecipare al bando i 560 comuni lombardi delle Fasce 1 e 2, individuati con la Delibera di Giunta Regionale n. 1008 del 25 settembre 2023.
La misura punta a coinvolgere gli enti locali in un'azione coordinata per migliorare la qualità dell'aria, partendo dalle realtà urbane più impattate dal traffico e dall'inquinamento.
Dotazione Finanziaria:
Contributo a fondo perduto destinato ai Comuni per la realizzazione degli interventi ammissibili, fino ad un massimo di € 500.000,00 per ciascun progetto.
Si intende stanziare somme complessive pari a € 10.180.000,00, ripartite su 3 annualità come da tabella seguente:
MISURE | RISORSE TOTALI | 2025 | 2026 | 2027 |
Bando “Strade Verdi” (fondo perduto) | 10.000.000 € | 3.000.000 € | 4.000.000 € | 3.000.000 € |
Attività tecnica di supporto ai Comuni selezionati (comunicazione del progetto ai cittadini, monitoraggio, ...) |
140.000 € | 34.000€ | 52.000 € | 54.000 € |
Attività tecnica di supporto alla fase istruttoria regionale (risorse correnti) |
40.000 € | 20.000 € | 20.000 € | 0 € |
TOTALE |
10.180.000 € | 3.054.000 € | 4.072.000 € |
3.054.000 €
|
Contributi:
La percentuale di contributo assegnato rispetto ai costi ammessi è definita proporzionalmente al numero di abitanti del Comune (dato ISTAT 31.12.2023), in base alle seguenti fasce:
- Linea A - fino all’80%: Comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti (462 comuni);
- Linea B - fino all’70%: Comuni con popolazione fino da 15.001 a 50.000 abitanti (83 comuni);
- Linea C - fino al 60%: Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti (15 comuni).
I costi ammissibili per la voce “lavori” del quadro economico, relativi ad ogni singola domanda di partecipazione, non devono essere inferiori a € 50.000,00.
Erogazione contributi:
- Nel 2025: a seguito dell’apertura del bando, si richiede una quota di acconto pari al 30% dell’importo ammesso a finanziamento, a titolo di anticipazione.
- Novembre 2026: pagamento intermedio del 40%, la spesa sostenuta dovrà essere pari ad almeno il 90% dell’importo erogato a titolo di anticipazione.
- Novembre 2027: saldo finale del 30%, a conclusione del progetto
Interventi Finanziabili:
Il bando prevede il finanziamento di interventi infrastrutturali volti a riprogettare lo spazio pubblico in funzione di una mobilità più sostenibile e di un maggiore assorbimento delle emissioni inquinanti.
Gli interventi ammessi includono:
(L’elenco è da considerarsi esemplificativo ma non esaustivo)
- creazione di piazze e aree pedonali, per ridurre la presenza di auto e aumentare gli spazi dedicati ai pedoni;
- realizzazione di piste ciclabili e percorsi per la mobilità sostenibile, per incentivare l'uso della bicicletta e degli spostamenti a piedi;
- introduzione di zone scolastiche con misure di moderazione del traffico, per garantire maggiore sicurezza ai bambini e ridurre l’inquinamento nei pressi delle scuole;
- adozione di sistemi di gestione intelligente del traffico, con tecnologie smart per regolare i flussi veicolari e diminuire la congestione nelle ore di punta;
- de-impermeabilizzazione del suolo e aumento del verde urbano, attraverso la creazione di aree verdi che assorbono CO2 e polveri sottili, contribuendo alla mitigazione dell’effetto "isola di calore".
Le progettualità sottoposte a istruttoria valutativa dovranno essere opportunamente accompagnate da studi e/o relazioni in cui si dimostra che l’intervento proposto non andrà a generare ricadute negative nell’area urbana del Comune.
In fase valutativa saranno riconosciute delle premialità ai progetti che includono anche soluzioni di ingegneria naturalistica atte alla gestione e recupero delle acque e alla mitigazione degli effetti dei picchi di temperatura, così come il rispetto dell’ambiente attraverso l’impiego di materiali ecologici, riciclabili e di tecniche ecosostenibili nonché proposte ispirate alle strade intelligenti, quali sistemi che forniscano servizi relativi al traffico, basati su una combinazione di reti di sensori e attuatori distribuiti su strade ed elementi circostanti, incroci regolati da semafori intelligenti al fine di trasformare la gestione del traffico con un impatto tale da ridurre le emissioni.
Spese Ammissibili:
Sono ammissibili a contributo regionale le spese sotto specificate e debitamente comprovate con documenti contabili che riportino la descrizione dettagliata dei lavori/fornitura con data successiva a quella di pubblicazione del bando sul BURL:
- costo dei lavori comprensivi di oneri di sicurezza e IVA (es. lavori stradali per la realizzazione e/o modifica delle infrastrutture di mobilità previste, segnaletica stradale, segnaletica specifica, sostituzione/integrazione di sistemi illuminanti ove strettamente necessari alla realizzazione dell’intervento, soluzioni e interventi di accessibilità e abbattimento barriere architettoniche, opere di de-impermeabilizzazione del suolo e creazione di aree verdi, interventi ispirati alle soluzioni SuDS e NBS, creazione di pavimentazioni drenanti, antitrauma, ecc);
- fornitura e posa di arredo urbano comprensiva di IVA (es. parapedonali, barriere mobili, panchine, tavoli, rastrelliere per biciclette, giochi inclusivi, nuovi interventi di piantumazione di specie arboree e arbustive o essenze, ecc.);
- spese tecniche sino a un massimo del 10%, comprensiva di IVA, sul totale dei lavori compresi gli oneri di sicurezza e IVA a base gara (somma del costo dei lavori, delle strutture, fornitura e posa arredo, sistema di videosorveglianza, realizzazione/adeguamento parcheggio/posto auto).
Non saranno considerate ammissibili le istanze di finanziamento, per interventi e attività che risultino già iniziati o per i quali il soggetto richiedente abbia già sottoscritto obbligazioni contrattuali per la realizzazione del progetto, alla data di pubblicazione del bando sul BURL.
Criteri di Selezione:
Le domande saranno valutate in due fasi:
- Verifica formale della completezza della documentazione e del rispetto dei requisiti.
- Valutazione tecnica, con attribuzione di punteggi in base ai seguenti criteri:
- impatto del progetto sulla riduzione del traffico e delle emissioni inquinanti. (In termini di variazione attesa del numero dei veicoli transitanti nella zona interessata dall’intervento, realizzazione di infrastrutture ciclabili e per la mobilità attiva);
- stima riduzione emissioni inquinanti con particolare riferimento a NOx e polveri (sarà valutata la relazione tecnica che riporta una quantificazione della riduzione delle emissioni dei principali inquinanti in atmosfera nel contesto urbano di riferimento del progetto);
- sostenibilità ed efficacia nell’adattamento ai cambiamenti climatici (es. quantità area verde drenante, utilizzo di soluzioni SuDS, presenza specie arboree autoctone, ecc);
- utilizzo di soluzioni connesse all'introduzione di sistemi aperti all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale (AI) e dell’Artificial Intelligence of Things (AIoT);
- quota di cofinanziamento a carico dell’ente realizzatore dell’intervento.
I punti A e B costituiranno i criteri di ammissibilità tecnica a cui sarà attribuito il maggior peso in fase di valutazione, gli altri punti sono considerati criteri premianti.
Nel bando saranno definiti gli indicatori di monitoraggio dell'impatto del progetto che consentano di quantificare gli effetti ambientali prodotti degli interventi attuati in termini di riduzione delle emissioni in atmosfera dei principali inquinanti derivanti dal traffico. Ai fini della valutazione delle domande, i beneficiari dovranno quantificare i valori attesi di tali indicatori compilando una specifica scheda allegata al bando.
Le procedure di affidamento dei lavori dovranno essere avviate successivamente alla data di accettazione del contributo, a seguito della comunicazione di ammissibilità al finanziamento.
Modalità e Tempi di Monitoraggio e Rendicontazione:
Fasi del bando:
- apertura bando: gennaio – aprile 2025;
- approvazione graduatoria: giugno 2025 e primo anticipo del 30%;
- progetto esecutivo e avvio gara affidamento lavori: ottobre 2025;
- avvio lavori/contratto affidamento lavori: febbraio 2026 seconda rata 40% (in anticipazione);
- rendicontazione intermedia: entro ottobre 2026, a rendicontazione delle spese sostenute;
- collaudo: entro dicembre 2026;
- rendicontazione finale: entro febbraio 2027, a rendicontazione delle spese sostenute.
Monitoraggio:
I comuni beneficiari dovranno fornire report annuali sull'avanzamento dei lavori, con particolare attenzione alla riduzione effettiva delle emissioni inquinanti.
- A partire dal 2025, entro novembre, Regione Lombardia trasmette al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica una relazione di monitoraggio dell’avanzamento della misura.
- A novembre 2026, in corrispondenza della richiesta di erogazione della quota intermedia, Regione Lombardia trasmette al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica una dichiarazione, alla quale sono allegate:
- le relative quietanze di pagamento di Regione Lombardia e dei Comuni attuatori;
- una relazione tecnica che descriva lo stato di avanzamento degli interventi dei Comuni attuatori;
- la relativa rendicontazione economico-finanziaria e la documentazione contabile delle spese sostenute da Regione Lombardia e dai Comuni attuatori.
- A novembre 2027, in corrispondenza della richiesta di erogazione del saldo, viene trasmessa una dichiarazione in cui attesta l’importo relativo alla spesa sostenuta per la quale viene richiesto il rimborso a saldo e nella quale si attesta che gli interventi ricompresi nel progetto sono conclusi.
Alla dichiarazione sono allegate:- una relazione tecnica che descriva l’ultimo stato di avanzamento degli interventi e che contenga una quantificazione degli effetti ambientali prodotti dagli interventi attuati, e delle eventuali ricadute negative nell’area urbana del Comune;
- la relativa rendicontazione economico-finanziaria e la documentazione contabile delle spese sostenute da Regione Lombardia e dai Comuni attuatori;
- la documentazione che attesti la regolare esecuzione degli interventi.
Si precisa inoltre che le opere finanziate dovranno evidenziare la fonte statale e il riferimento regionale da cui deriva il contributo, assicurando la chiara visibilità del logo regionale e ministeriale, secondo il logo fornito dalle competenti strutture ministeriali e regionali.