Fondo per la demolizione di opere abusive art.1, c. 26, legge n.205 del 2017

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Data Articolo: 
Venerdì, 26 Luglio, 2024 - 14:30

 Bando del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti le cui domande potranno essere presentate dal 16/09/2024, la scadenza è fissata per il 16/10/2024. Riguarda la definizione dei criteri per l'utilizzazione e per la ripartizione del fondo finalizzato all’erogazione di contributi ai Comuni per l’integrazione delle risorse necessarie agli interventi di demolizione di opere abusive di cui riporto sotto una scheda sintetica. 

La domanda di contributo è presentata ai sensi del Decreto interministeriale n. 254 del 23 giugno 2020 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 19 agosto 2020 n. 206 e sulla sezione Amministrazione trasparente del sito internet del Ministero all'indirizzo http://trasparenza.mit.gov.it/archivio28_provvedimenti-amministrativi_0_209604_725_1.html

Data di apertura ore 12:00 del giorno 16.09.2024

 Data di chiusura ore 12:00 del giorno 16.10.2024

Di cosa di tratta
Il presente decreto disciplina le modalità per l’erogazione ai Comuni dei contributi per l’integrazione delle risorse necessarie agli interventi di demolizione di opere abusive a valere sul fondo di cui all’articolo 1, comma 26, della legge 27 dicembre 2017, n. 205. 

Chi può partecipare
Il presente decreto disciplina le modalità per l’erogazione ai Comuni dei contributi per l’integrazione delle risorse necessarie agli interventi di demolizione di opere abusive a valere sul fondo di cui all’articolo 1, comma 26, della legge 27 dicembre 2017, n. 205. 

Dotazione finanziaria
Le risorse del “Fondo demolizioni” sono assegnate ai Comuni, nei limiti delle disponibilità finanziarie annuali.

Contributi
Pari al 50% del costo totale dell’intervento risultante dal QE alla presentazione della domanda

Tipologie edifici
Le risorse attribuite al fondo sono utilizzate prioritariamente in relazione agli abusi riguardanti edifici o ampliamenti edilizi con volumetrie pari o superiori a 450 m3 insistenti sulle seguenti aree: 

  • a) aree demaniali o di proprietà di altri enti pubblici; 
  • b) aree a rischio idrogeologico; 
  • c) aree sismiche con categoria di sottosuolo A, B, C, D, di cui al decreto ministeriale 17 gennaio 2018; 
  • d) aree sottoposte a tutela ai sensi del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; 
  • e) aree sottoposte a tutela delle aree naturali protette appartenenti alla rete natura 2000.  

Le risorse eventualmente disponibili all’esito dell’utilizzo prioritario ivi indicato, possono essere utilizzate in riferimento a volumetrie:

  • pari o superiori a 250 m3 e inferiori a 450 m3. 3. 
  • inferiore a 250 m3

Tempistiche

  • Entro 3 mesi dal termine per la presentazione delle domande di contributo il MIT approva l’elenco degli interventi ammessi al contributo
  • Entro 12 mesi dall’assegnazione del contributo i comuni affidano i lavori e stipulano il contratto con l’impresa
  • Entro 24 mesi dall’assegnazione del contributo i comuni concludono i lavori

Spese ammissibili

  • Interventi di rimozione o di demolizione delle opere o degli immobili realizzati in assenza o totale difformità dal permesso di costruire di cui all’art. 31 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, per i quali è stato adottato un provvedimento definitivo di rimozione o di demolizione non eseguito nei termini stabiliti. 
  • spese tecniche e amministrative,
  • spese connesse alla rimozione, trasferimento e smaltimento delle macerie ai sensi della normativa vigente

Procedura selezione
La ripartizione delle risorse assicura la realizzazione di almeno un intervento di demolizione in ciascuna Regione, individuato a partire dalla maggiore volumetria dello stesso. Per gli interventi di pari cubatura, i Comuni ne indicano l’ordine prioritario. 
Qualora l’ammontare delle risorse disponibili non sia sufficiente a soddisfare il fabbisogno complessivo nazionale per i contributi richiesti, a parità di volumetrie, si applica il criterio cronologico di presentazione della domanda.

Note
Le economie derivanti dalle procedure di affidamento dei lavori per gli interventi ammessi al contributo restano assegnate ai Comuni fino all'emissione del certificato di avvenuta ultimazione dei lavori e di regolare esecuzione dell’intervento.
Le economie non utilizzate i Comuni devono restituirle.  
I Comuni possono presentare l’istanza attraverso la compilazione del modulo on line che sarà disponibile alla pagina web https://fondodemolizioni.mit.gov.it
Di seguito il link del fac-simile della domanda: https://fondodemolizioni.mit.gov.it/docs/facsimile.pdf

Per accedere al bando:https://fondodemolizioni.mit.gov.it/login

 

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