PNRR - Nuovo piano mense scolastiche

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Lunedì, 5 Agosto, 2024 - 09:15

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Componente 1 - Potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università Investimento 1.2 - Piano di estensione del tempo pieno e mense

Nuovo piano mense scolastiche

Data di apertura

  • 01/08/2024 ore 10:00 - identificazione ente 
  • 08/08/2024 ore 10:00 - presentazione candidatura e caricamento documenti (clicca qui)

Data di chiusura

  • 06/09/2024 ore 18:00

Di cosa si tratta
L'avviso pubblico finanzia l'estensione del tempo pieno scolastico per ampliare l'offerta formativa delle scuole e rendere le stesse sempre più aperte al territorio, anche oltre l'orario scolastico e accogliere le necessità di conciliare la vita personale e lavorativa delle famiglie.

Chi può partecipare

  • tutti i comuni, proprietari di edifici pubblici ad uso scolastico statale o rispetto ai quali abbiano la competenza secondo quanto previsto dalla legge 11 gennaio 1996, n. 23.
  • le province, ivi incluse quelle autonome, le città metropolitane e gli enti di decentramento regionale con esclusivo riferimento ai convitti di cui hanno la competenza, secondo quanto previsto dalla legge 11 gennaio 1996, n. 23.

Dotazione Finaziaria
La dotazione finanziaria del presente Avviso è pari ad € 515.481.082,75, finanziata dall’Unione
europea – Next Generation EU, nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza – Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 1.2 “Piano di estensione del tempo pieno e mense”.
Almeno il 40% delle risorse è destinato al Mezzogiorno.

Candidature finanziabili
Proposte progettuali relative esclusivamente alla costruzione, riconversione e messa in sicurezza e ristrutturazione di spazi adibiti a mense scolastiche appartenenti a edifici pubblici destinati al primo ciclo di istruzione e ai convitti gestiti da province, città metropolitane ed enti di decentramento regionale, censiti nell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica.
Le proposte devono essere dimensionate in funzione del numero di studentesse e studenti che beneficeranno della mensa (decreto Ministero lavori pubblici 18.12.1975 (tab 5,6 e 7) e aventi caratteristiche di cui al punto 3.6 del decreto.

Contributo per tipologia di interventi
Il contributo del PNRR è al massimo di € 2.400,00 €/m2:

  • a) nuova costruzione di locali da destinare esclusivamente a mense scolastiche
  • b) demolizione e ricostruzione di unità strutturali o parti di edificio strutturalmente autonome adibite ad uso scolastico appartenenti al primo ciclo di istruzione o a convitti da adibire esclusivamente a mense scolastiche 
  • c) ampliamenti di edifici scolastici esistenti e finalizzati esclusivamente alla realizzazione di spazi e locali da destinare a mense scolastiche

Il contributo del PNRR è al massimo di € 1.500,00 €/m2:

  • d) riconversione di spazi non utilizzati all’interno di edifici pubblici esistenti adibiti ad uso
  • scolastico da destinare a mense scolastiche;
  • e) riqualificazione architettonica e funzionale e messa in sicurezza di mense scolastiche esistenti anche attraverso l’adeguamento impiantistico e tecnologico dei relativi locali.

Termini realizzazione progetto
I lavori relativi alla messa in sicurezza ovvero realizzazione della nuova mensa devono essere affidati entro il 31 gennaio 2025 e consegnati entro il 31 marzo 2025. I lavori devono terminare entro il 31 marzo 2026 ed essere collaudati entro e non oltre il 31 giugno 2026.

Spese Ammissibili

  • a) lavori;
  • b) incentivi per funzioni tecniche, ai sensi dell’art. 45, comma 3, del decreto legislativo del 31 marzo 2023, n. 36;
  • c) spese tecniche per incarichi esterni;
  • d) imprevisti;
  • e) pubblicità;
  • f) attrezzature per allestimento delle mense, nei limiti del 20% del contributo richiesto;
  • g) altre voci di costo previste nei quadri economici di lavori pubblici.

Erogazione contributo

Il 30% del contributo dopo l’avvenuta stipula della convenzione tra il Ministero dell’istruzione e del merito e l’ente locale beneficiario
La restante somma può essere richiesta solo successivamente all’avvenuta aggiudicazione dei lavori e positiva verifica da parte del Ministero dell’istruzione e del merito e viene erogata sulla base degli stati di avanzamento lavori o delle spese maturate dall’ente, debitamente certificati dal Responsabile unico del procedimento, fino al raggiungimento del 90% della spesa complessiva al netto del ribasso di gara.
Il residuo 10% è erogato a seguito dell’avvenuta approvazione della contabilità finale e del certificato di collaudo.

Punteggi

CRITERI DI VALUTAZIONE PUNTEGGI
Assenza o presenza di locali adibiti a mensa scolastica con specifico riferimento alle istituzioni scolastiche candidate.

assenza: 25 punti
presenza: 0 punti

Inagibilità totale o parziale dei locali attualmente destinati a mensa scolastica delle istituzioni scolastiche candidate inagibilità totale: 25 punti
inagibilità parziale: 15 punti

tipologia di intervento

nuova costruzione, ampliamento: 20 punti
riconversione di spazi esistenti: 15 punti
demolizione e ricostruzione, riqualificazione mense esistenti (messa in sicurezza/adeguamento impiantistico): 5 punti

tasso di disagio negli apprendimenti sulla base dei dati delle rilevazioni integrative condotte dall’INVALSI relativo all’istituzione scolastica interessata

max 15 punti

inserimento della proposta progettuale nell’ambito della programmazione triennale nazionale vigente in materia di edilizia scolastica, redatta sulla base dei piani regionali, e/o in altra programmazione regionale già redatta a seguito di procedura ad evidenza pubblica

10 punti

appartenenza ad aree interne, montane o isolane 5 punti

Note

L'area su cui deve essere realizzata la nuova mensa deve essere di proprietà pubblica, nella piena disponibilità dell’ente locale, urbanisticamente consona all’edificazione, libera da vincoli, contenziosi in essere e da qualunque vincolo possa costituire impedimento all’edificazione e già destinata da strumento urbanistico a zone per impianti e attrezzature collettive (scuole).
Nel caso in cui la proprietà dell’edificio pubblico scolastico appartenga a soggetto o ente pubblico diverso, è necessario per il comune acquisire il nulla osta da parte dell’ente proprietario.
Le nuove mense dovranno essere realizzate nell'area di pertinenza degli edifici scolastici di riferimento.
I comuni si impegnano a mantenere la destinazione d'uso scolastico per  almeno 5 anni.
Template CUP: codice 2111006.
Contributo a rendicontazione spese effettivamente sostenute.
Adozione di un'apposita codifica contabile (Ai sensi dell’art. 9, comma 4, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 229 luglio 2021, n. 108)
Le eventuali modifiche ai progetti devono essere autorizzate da parte dell’Unità di missione per il PNRR del Ministero dell’istruzione e del merito, previa acquisizione della documentazione tecnica da parte dell’ente locale beneficiario.

Per poter accedere al  link del bando clicca qui

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