Protocollo Varchi: nel Cremasco il più esteso sistema in Italia

19 Settembre 2018
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Il “Progetto Varchi” nasce dalla volontà di 39 soci della SCRP S.p.A., che in qualità di Comuni del territorio cremasco hanno voluto investire nell’evoluzione dei sistemi della sicurezza attiva.

Si tratta del primo impianto a livello nazionale per dimensione tra quelli extracittadini, coprendo un’area geografica pari all’area metropolitana di Milano, nonché del primo impianto in cui una partecipata e un ente statale investono in sicurezza fornendo strumenti di alto livello alle Forze dell’Ordine. È inoltre la prima collaborazione multiforza e multilivello tra Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Stradale e Polizia Locale.

Il Progetto Varchi prevede un impianto extraurbano di 62 varchi bidirezionali a disposizione degli operatori della sicurezza del territorio: uno strumento tecnologico integrato, già predisposto per ulteriori ampliamenti, dai sicuri effetti di prevenzione e dissuasione del crimine.


Il sistema, composto da 124 telecamere, posizionate in punti strategici del territorio — individuati con il supporto delle Forze dell’Ordine — è stato realizzato da SCRP di concerto e con il supporto di ConsorzioIT S.r.l. che ha redatto il progetto, realizzato i sistemi centrali di registrazione e di collegamento con le varie banche dati, e con la Maggioli S.p.A., gruppo leader nell’offerta di prodotti e servizi integrati per la Pubblica Amministrazione Locale e Centrale, che — quale aggiudicataria del bando esperito — ha provveduto alla posa dei varchi, alla realizzazione dell’infrastruttura di interconnessione e alla fornitura del sistema informativo denominato Autosc@n SAT.

Le telecamere permettono di registrare i transiti dei veicoli sulle principali arterie di comunicazione del cremasco. Le informazioni riguardanti i transiti (attualmente stimati in circa 180 milioni all’anno) e le immagini vengono indirizzate alla Questura di Cremona. Il software Autosc@n SAT sviluppato dalla Maggioli è in grado di controllare in tempo reale se il veicolo in transito è privo di assicurazione o di revisione inviando segnalazione di allarmi alle Polizie Locali dislocate sul territorio.

In questo modo, le forze dell’ordine sono in grado di fermare gli automezzi mentre sono ancora circolanti, con molta più efficacia rispetto ad altre modalità; inoltre, il software permette di controllare se il veicolo sia rubato o segnalato all’interno delle banche dati delle Forze dell’Ordine. Questa informazione consente di conoscere eventuali rischi associati al veicolo agevolando le attività di controllo per la sicurezza stradale.


L’obiettivo finale del progetto è quello di una maggiore sicurezza per gli oltre 150.000 abitanti del territorio. È prevista la possibilità di estendere l’impianto costruendo ulteriori varchi o allacciandovene alcuni già presenti sul territorio, ad esempio la verifica del mancato adempimento del Bollo Auto in sinergia con Regione Lombardia e l’utilizzo delle informazioni raccolte in ottica predittiva per anticipare i reati.

Partner del progetto: 39 soci di SCRP, Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Stradale, e Polizia Locale, ConsorzioIT e Maggioli
Numero di varchi: 62
Numero delle telecamere: 124
Funzioni: Controllo in tempo reale di assicurazione e revisione dell’automezzo, confronto con database FFOO dei veicoli rubati

 

19 Settembre - Conferenza stampa di presentazione del progetto